Si allega la DGR n. 114 del 5 febbraio 2019, in corso di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, con la quale la Giunta regionale ha approvato i criteri di selezione ed il limite massimo per
domanda di assegnazione delle autorizzazioni a nuovi impianti di uva da vino - anno 2019.

Notizie in evidenza

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  • Viticolo :attingimento temporaneo straordinario superficie a Glera per vendemmia 2025 – DOC Prosecco
    Decreto DDR n. 159 del 07/08/2025 Attingimento temporaneo straordinario superficie a Glera per vendemmia 2025 – DOC Prosecco Il decreto introduce, per la sola vendemmia 2025, la possibilità di utilizzare in via straordinaria superfici vitate a Glera attualmente iscritte allo schedario viticolo ma sottoposte a “blocco tipologia” per DOC Prosecco, al fine di stabilizzare il mercato. 1. Ambito di applicazione Durata: limitata esclusivamente alla vendemmia 2025. Superficie massima per azienda: 4 ettari complessivi. 2. Superfici ammissibili Devono essere iscritte allo schedario viticolo e in possesso dei requisiti del disciplinare DOC Prosecco. Devono essere già in conduzione al 15 maggio 2023…
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  • Settore apistico : apertura bandi 2026
    Si informa che con DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 860 del 29 luglio 2025 è stato aperto il Bando regionale per il settore apicoltura per l'annualità FEAGA 2026. Il bando è suddiviso in tre linee di finanziamento: Forme associate: € 815.676,84 Organismi specializzati nella ricerca: € 10.000,00 Imprenditori apistici: € 100.000,00 Le domande di contributo devono essere presentate ad AVEPA entro il 6 ottobre 2025. Vi invito  a consultare la documentazione completa per maggiori dettagli sulle modalità di partecipazione. Per info sede CIA 
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  • Vitivinicolo : provvedimenti regionali vendemmia 2025
    In allegato un breve riassunto dei  provveddimenti regionali del settore vitivinicolo per la vendemmia 2025 DDR  N. 147 del 29/07/2025 BUR n. 103 del 01/08/2025 Autorizzazione all'aumento del titolo alcolometrico volumico naturale dei prodotti ottenuti dalla vendemmia 2025. DDR  N. 146 del 29/07/2025 BUR n. 103 del 01/08/2025 Sospensione temporanea iscrizione vigneti allo schedario viticolo veneto ai fini dell'idoneità alla rivendicazione delle uve Pinot grigio da destinare alla Doc Valdadige per la campagna vitivinicola 2025/26 - Legge n. 238/2016 articolo 39 comma 3. DDR  N. 145 del 29/07/2025 BUR n. 103 del 01/08/2025 Sospensione dell'iscrizione allo schedario vitivinicolo ai fini dell'idoneità alla…
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  • Viticolo : autorizzazione titolo alcometrico campagna 2025
    Con DGR 147 del 29 luglio 2025  la Regione Veneto   provvede  all' autorizzazione all'aumento del titolo alcolometrico volumico naturale dei prodotti ottenuti dalla vendemmia 2025
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  • Prosecco : stoccaggio
    E' in avvio di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, l’avviso della scrivente Direzione, con la quale si porta a conoscenza la filiera vitivinicola veneta della richiesta del Consorzio di tuteladella Denominazione di origine controllata “Prosecco” di gestione dell’offerta della produzione derivante dalla vendemmia 2025, così dettagliata:- stoccaggio di una quota dei vini atti alla produzione di “Prosecco” DOC;- destinazione degli esuberi di campagna e di cantina.
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  • Pinot Grigio : mantenimento sospensione 2025/2026
    pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, l’avviso della scrivente Direzione, con la quale si porta a conoscenza la filiera vitivinicola della richiesta del Consorzio Doc Delle Venezie riguardante il mantenimento della sospensione temporanea dell’iscrizione allo Schedario viticolo perle superfici della varietà Pinot grigio, per la campagna 2025/2026 ai fini della rivendicazione della Doc delle Venezie, ai sensi di quanto stabilito dall’articolo 39 comma 3 della Legge n. 238/2016 e dal pertinente disciplinare di produzione
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  • Piano Nazionale di Controllo della Salmonellosi
    A seguito della recente comunicazione regionale relativa alla pubblicazione delle FAQ sul sito www.vetinfo.it in merito al Piano Nazionale di Controllo della Salmonellosi (PNCS) 2025-2027, si riportano di seguito le principali indicazioni operative per una corretta applicazione sul territorio: Comunicazione post-prelievo - L’Az.ULSS consegnerà all’OSA la scheda di prelievo campioni in sede di sopralluogo. - Per allevamenti in soccida, la scheda andrà trasmessa anche al soccidante via e-mail (preferibilmente con richiesta di conferma lettura). - Le Filiere dovranno trasmettere all’U.O. l’indirizzo e-mail di riferimento per tale comunicazione. Pianificazione campionamenti ordinari - Si raccomanda di evitare prelievi immediatamente prima di festività,…
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  • Ordinanza Peste Suina Africana n. 3/2025
    Sintesi Ordinanza Commissariale PSA n. 3/2025 Oggetto dell'Ordinanza Definizione delle misure di eradicazione e sorveglianza della Peste Suina Africana (PSA) in conformità ai regolamenti UE 2020/687 e 2023/594. Misure principali Contenimento e barriere Rafforzamento o costruzione di barriere stradali/autostradali. Obbligo per le Regioni di gestione e manutenzione delle barriere. Zona CEV (Controllo Espansione Virale) Depopolamento intensivo dei cinghiali. Divieto di caccia collettiva al cinghiale nella zona CEV. Depopolamento Riduzione della popolazione di cinghiali selvatici. Impiego di trappole, tiro selettivo, e tecnologia notturna. Vietata movimentazione prodotti suini infetti senza test negativi PSA. Sorveglianza Segnalazione obbligatoria di suini/cinghiali morti o moribondi. Test…
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  • Stagione venatoria 2025/2026. Approvazione dei calendari venatori integrativi per la zona faunistica delle Alpi del Veneto.
    Vengono approvati i calendari venatori integrativi per la zona faunistica delle Alpi del Veneto, relativamente alla stagione2025/2026 ad integrazione del calendario venatorio regionale approvato con DGR n. 649 dell'11/06/2025 e successivemodifiche ed integrazioni. L'Unità Organizzativa "Coordinamento gestione ittica e faunistico-venatoria" avvalendosi delleproprie sedi territoriali di Treviso, Verona e Vicenza, ha elaborato, con riguardo a ciascuna delle predette province, le propostedi regolamentazione dell'attività venatoria per il territorio appartenente alla zona faunistica delle Alpi, ad integrazione e neilimiti stabiliti dal calendario stesso e dall'art. 16 della L.R. n. 50/1993, ai fini della sua approvazione da parte della Giuntaregionale
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  • Ordinanza Regione Veneto salute dei lavoratori settore agricolo - CALDO -
    Ordinanza n. 34 del 1° luglio 2025, firmata dal Presidente Luca Zaia e pubblicata oggi, che dispone lo stop ai lavori nei settori agricolo, florovivaistico, edile e nelle cave tra le ore 12:30 e 16:00, dal 3 luglio al 31 agosto 2025,   Punti principali  Ambiti: agricoltura, florovivaismo, cantieri edili e cave.  Fasce orarie vietate: 12:30–16:00.  Periodi: dal 3/7 al 31/8/2025.  Condizione: solo dove il rischio è “ALTO”.  Esclusioni: attività urgenti, pubblica utilità, protezione civile, ecc. Per informazioni rivolgersi presso gli uffici CIA 
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  • Insieme per l’Agricoltura : protocollo anticipo pagamente domande uniche 2025
    Anche quest'anno AVEPA ha  attivato il progetto “Insieme per l’Agricoltura” (IPA), il protocollo d’intesa firmato tra l’AVEPA e gli Istituti di credito con l’obiettivo di anticipare, tramite finanziamenti a condizioni agevolate, gli aiuti destinati alle aziende agricole del Veneto che presentano la Domanda unica 2025.
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Mercoledì, 13 Febbraio 2019 08:22

Latte, ci vuole un tavolo nazionale

«Solidarietà ai pastori sardi, ma la questione latte riguarda anche noi: il Veneto soffre dei medesimi problemi». Gianmichele Passarini, presidente di CIA - Agricoltori Italiani Veneto, appoggia la protesta dei produttori sardi e ne approfitta per fare il punto della situazione nella nostra regione.
«Da noi la produzione di latte di capra è marginale, concentrata nel Bellunese. Ma siamo grandissimi produttori di latte bovino (1,18 milioni di tonnellate), ed in questo momento produciamo sul filo del prezzo di costo: 38-39 centesimi al litro. Gli allevamenti cioè non riescono ad avere nessun margine di guadagno sulla produzione».
Il dato è confermato dal numero di aziende: tra il 2017 e il 2018 sono sparite più di 100 realtà produttive (sono passate da 3.358 a 3.254). «A soccombere - conferma Passarini - sono gli allevamenti medio-piccoli, mentre resistono le stalle più grosse (quelle con più di 500 capi). Si tratta di un impoverimento del tessuto produttivo veneto, della perdita di realtà piccole e di qualità».
E' per questo che il presidente di CIA Veneto si augura che il ministro all'Agricoltura Gian Marco Centinaio, che ha già espresso il suo interessamento alla vicenda, «consideri la situazione su scala nazionale, non concentrandosi solo sulla Sardegna: non vogliamo fare una guerra tra poveri, per la filiera del latte occorre un intervento complessivo».

Un brindisi all'annata 2015 dell'Amarone di Valpolicella. Gianmichele Passarini, presidente di CIA - Agricoltori Italiani Veneto, ha partecipato stamattina alla cerimonia, portando anche i saluti del presidente nazionale Dino Scanavino, insieme al ministro delle politiche Agricole Gianmarco Centinaio e all'assessore regionale all'agricoltura Giuseppe Pan.

L’amarone è uno dei migliori biglietti da visita dei vini italiani nel mondo, protagonista di primo piano di quel successo dell’export tricolore che ha in Veneto la prima regione d’Italia, che nel corso del 2018 ha battuto ogni record nell’esportazione di bottiglie di pregio realizzando un valore complessivo di oltre 1 miliardo e mezzo di euro, pari ad un terzo dell’intero export nazionale. Del resto il Veneto è la regione che vanta nel settore dei vini il maggior numero di etichette a denominazione d’origine (ben 53), di cui 14 Docg, 29 Doc e 10 Igt.

«Un successo, quello della viticoltura a denominazione d’origine – ha fatto notare Pan – che affonda le proprie radici nella sapienza e nelle capacità dei viticoltori e degli enotecnici, in particolare quelli veronesi. Ma che ha alle proprie spalle anche l’importante azione di supporto che la regione Veneto, negli anni, ha svolto e continua a svolgere a favore dei viticoltori e della promozione dei vini veneti all’estero.

Cia era presente con due sue aziende, San Cassiano e Corte Figaretto. «La aziende CIA - ha dichiarato Passarini - si distinguono sempre non solo per l'ottima qualità dei vini, ma per l'amore e la passione con cui lavorano: per noi è motivo di orgoglio, e ci fa piacere che questa dedizione venga poi apprezzata da chi acquista i nostri vini». 

 

Con circolare AGEA numero 6228 del 24/01/2019, sono state disposte le modalità di attuazione del Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1506 del 10 ottobre 2018, al fine di compensare le perdite di reddito subite dai  produttori italiani delle uova e del pollame, a seguito dell’insorgere dell’influenza aviaria ad alta patogenicità appartenente al sottotipo H5 e h7, rilevata e notificata da questo Stato membro il 30 aprile 2016 e per la quale sono state applicate misure veterinarie e di polizia sanitaria a livello unionale e nazionale fino al 28 settembre 2017.
Al riguardo, in attuazione del Regolamento di esecuzione (UE) n. 2018/1506, le misure eccezionali di sostegno al mercato avicolo italiano, sono applicabili alle seguenti categorie merceologiche: anatre, tacchini, faraone, nonché pulcini, polli, pollastre, galline ovaiole e uova del genere Gallus domesticus.


Come riportato all’articolo 3 del sopra citato Decreto Ministeriale, possono beneficiare delle compensazioni i seguenti soggetti:
a) imprese produttrici di uova da cova;
b) imprese produttrici di pulcini;
c) imprese di allevamento di ovaiole e di pollame da carne;
d) Centri d’imballaggio di uova.