CIA Agricoltori Italiani Veneto sta monitorando da ormai quasi 48 ore la situazione del maltempo sul territorio regionale. La prima parte della giornata di lunedì è stata vissuta con particolare apprensione nelle province di Belluno, Treviso e Venezia. «La rete idrica - conferma il presidente regionale Gianmichele Passarini- è in grande sofferenza. Non aiuta il vento di scirocco che riporta l'acqua verso l'interno. A peggiorare la situazione, la vastità di superfici impermeabili del nostro territorio». L'eccezionale ondata di piogge sta mettendo in ginocchio anche le produzioni agricole: il 20 per cento della soia - in Veneto ci sono quasi 140mila ettari coltivati - non è stato ancora raccolto e c’è un rallentamento nella semina del frumento (che nel 2018 e di 96.300 ettari).
«È molto importante che sia stata diramata la massima allerta in queste ore – aggiunge Passarini – e ci sia una mobilitazione così importante, Ma è arrivato il momento di cambiare approccio. Fino ad ora il problema del clima che cambia è stato affrontato in emergenza. Dobbiamo invece adattarci al cambiamento climatico. Ciò ribalterebbe la situazione e ci permetterebbe di ragionare in previsione di ciò che succederà, mettendo in campo la pianificazione sia di tecniche che di strategie necessarie alla mitigazione dell’impatto degli eventi. Superata questa emergenza, dovremo cambiare passo, mettendo attorno allo stesso tavolo gli agricoltori, gli esperti, i ricercatori e i decisori politici».

 

Venerdì, 19 Ottobre 2018 09:31

Pagamento anticipi PAC 2018

Agea ha comunicato i criteri per il pagamento dell’anticipo del 70% dei pagamenti diretti dal 16 ottobre 2018.

Con la Circolare n. 80665 del 16 ottobre 2018, Agea ha emanato le indicazioni per l’anticipo del 70% per i pagamenti diretti di cui al Reg. 1307/2013.

Agea e gli Organismi pagatori possono pertanto pagare un anticipo del 70% dei pagamenti, a partire dal 16 ottobre 2018.

I pagamenti che possono essere oggetto di anticipo sono quattro:

1. pagamento di base;
2. pagamento greening;
3. pagamento giovani agricoltori;
4. pagamento del regime dei piccoli agricoltori.

 

Martedì, 16 Ottobre 2018 10:38

Pensioni, le richieste di ANP ai parlamentari

Aumento delle pensioni minime da 502 a un minimo di 650 euro, come stabilito dalla Carta Sociale Europea. La quattordicesima per gli assegni sotto i 1.000 euro parte integrante del trattamento previdenziale. E poi ancora l’aumento della no tax area e l’inserimento dei lavoratori agricoli nell’elenco della categorie usuranti ai fini della concessione dell’Ape Sociale.
Sono solo alcune delle richieste mosse da ANP Veneto, l’associazione dei pensionati della CIA, che associa nella nostra regione più di 45mila persone. Il documento è stato illustrato a deputati e senatori del Veneto Occidentale; un nuovo incontro si svolgerà nei prossimi giorni con i parlamentari del Veneto Orientale.
«L’83% dei nostri pensionati – ha spiegato il presidente regionale di ANP Giuseppe Scaboro - vive con una pensione sotto i 1000 euro, con difficoltà ad arrivare a fine mese, a pagare le bollette della corrente elettrica e del gas, in particolare nei mesi invernali. Il 44% dei nostri soci vive con una pensione inferiore a 500 euro».
Dal canto suo, il presidente di CIA Veneto Gianmichele Passarini ha aggiunto che «chi ora è in pensione ha lavorato sodo per costruire l’Italia e farla diventare il quinto Paese mondiale dal punto di vista economico. Per questo dobbiamo avere rispetto per gli anziani, ridare loro la dignità attraverso politiche di welfare che prevedano un aumento delle pensioni basse e un miglioramento della qualità della vita».
Ha espresso timore per la manovra che sta approntando il governo il presidente nazionale dell’Anp, Alessandro Del Carlo. «Siamo preoccupati oer l’aumento possibile del deficit: è impensabile che un governo non tenga conto dei costi che si avranno nel tempo. Inoltre non si sente più parlare di sanità e di finanziamenti per i pensionati. In una ottica generazionale, oltre che gli anziani, siamo preoccupati per il futuro dei giovani».
Tra gli interventi dei parlamentari, Daniela Sbrollini (PD) ha insistito proprio sul conflitto generazionale: «Lo si può eliminare – ha detto - solo investendo sul sociale e sulla sanità attraverso politiche non spot e propaganda ma strutturali, che guardino al futuro del Paese». Silvia Benedetti (Gruppo Misto) si è detta «favorevole ad un aumento delle pensioni minime, ma occorre la copertura finanziaria e attualmente, con le proposte che stanno venendo dal Governo, non sembra ci siano queste coperture».
Ha promesso ascolto e disponibilità per ulteriori incontri Erik Pretto, deputato Lega Nord.

 

 

Domenica, 14 Ottobre 2018 13:30

Veronese e Polesine, ok al ristoro dei danni

Con la dichiarazione di eccezionale avversità atmosferica la Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore all’agricoltura Giuseppe Pan, ha delimitato le aree del Veronese e del Polesine colpite dal maltempo del 16 luglio e del 13 agosto scorsi e ha attivato le procedure del Fondo di solidarietà nazionale per il ristoro dei danni alle aziende colpite. Il provvedimento individua le zone territoriali di alcuni comuni della provincia di Verona e Rovigo, dove, rispettivamente a seguito della tromba d’aria del 16 luglio 2018 e dei venti impetuosi del 13 agosto 2018, sono stati accertati danni al comparto agricolo a strutture non ammissibili ad assicurazione agevolata ed alle scorte.

Per il Veronese le località interessate sono: Erbè (località: Boschetti, Oni), Gazzo Veronese, (Olmo San Pietro, Rocanova), Nogara, (località: Campiol, Casoni, Montalto, Olmi), Sorgà (intero territorio comunale), Trevenzuolo (località Roncolevà). In provincia di Rovigo le località interessate sono: Adria (località di Spin, Case Matte, Sabbioni, Fasana e Campelli) e Pettorazza Grimani (località di Botti Barbarighe).

«La pubblicazione del decreto - spiegano i tecnici di CIA Veneto - consentirà alle imprese agricole danneggiate di presentare, agli sportelli di Avepa delle province interessate, richiesta di intervento a ristoro dei danni sulle strutture agricole non assicurabili ed alle scorte. L’intervento resta subordinato alle disponibilità di risorse sul Fondo di solidarietà nazionale. I nostri uffici sono a disposizione dei nostri soci per qualsiasi informazione».

Mercoledì, 10 Ottobre 2018 14:43

Incontro sulle pensioni

Lunedì 15 ottobre, alle 10, presso l'azienda agrituristica "La Campagnola" di Ghizzole di Montegaldella (VI), ANP Veneto, l'associazione dei pensionati di CIA Veneto, incontrerà deputati e senatori per per parlare delle proposte in tema di sistema pensionistico, così come approvate dalla giunta nazionale dell'ANP. 

«Sarà l'occasione - spiega il presidente di ANP Veneto Giuseppe Scaboro - per poter esporre direttamente le richieste di adeguamento delle pensioni minime, in particolar modo delle pensioni dei lavoratori autonomi agricoli, e per porre l'attenzione sui temi della povertà e sulla necessità di adeguate politiche sociali».

Aprirà l'incontro il presidente di CIA Veneto Gianmichele Passarini e saranno presenti i dirigenti della CIA e dell’Associazione Pensionati del Veneto.

 

Mercoledì, 10 Ottobre 2018 16:32

Alternanza Scuola Lavoro

C'è anche CIA Veneto tra i firmatari del protocollo d'intesa sulla Alternanza Scuola Lavoro, promosso dalla Regione Veneto e dall'Ufficio Scolastico Regionale in accordo con le associazioni datoriali e le categorie. La firma è in programma giovedì 11 ottobre presso l'ITS Marco Polo – Fondazione per la Mobilità Sostenibile di Venezia. 

«Siamo lieti di poter sottoscrivere questo accordo - spiega il presidente regionale Gianmichele Passarini - perché l'agricoltura di oggi è un mondo complesso, in cui lo studio e la preparazione possono fare la differenza. Cercheremo, attraverso la cabina di regia regionale e i tavoli provinciali, di fare incontrare le aziende agricole e il mondo scolastico: da anni si parla del nostro come di un settore che fa fatica a svecchiarsi, che attira pochi giovani. Esperienze come quelle dell'Alternanza Scuola Lavoro possono invece offrire uno spaccato più veritiero a tanti studenti e magari spingere qualcuno ad intraprendere questo percorso di vita».