Fauna Selvatica, presidio in Regione
CIA Agricoltori Italiani Veneto organizza un presidio di fronte a Palazzo Balbi per presentare alla Regione Veneto la proposta di modifica della legge sulla fauna selvatica. L’appuntamento è in programma domani, venerdì 17 maggio, con partenza del corteo dalla stazione di Santa Lucia alle 9.30 fino alla sede della Regione.
«Il proliferare di cinghiali, lupi e altre specie non solo crea danni milionari all’agricoltura, ma minaccia sempre più spesso la sicurezza dei cittadini - spiega Gianmichele Passarini, presidente regionale di CIA - ma le misure tampone adottate in questi ultimi anni hanno registrato un sostanziale flop, con un saldo negativo che grava prima di tutto sulle imprese agricole. Per questo non è più rinviabile un nuovo piano operativo, modificando la legge quadro datata 1992 che regola la materia. Solo per fare un esempio, alla fine del 2018, nell’area del Parco Colli Euganei, sono stati rimossi 1.082 cinghiali, di cui 561 maschi e 521 femmine. Un’attività efficace, ma che non è stata sufficiente a salvaguardare l’incolumità della popolazione, né a limitare i danni milionari che la fauna selvatica sta arrecando all’agricoltura.
Nello stesso anno, il lupo in Veneto ha ucciso 400 capi di bestiame e ne ha feriti 50. Le prede preferite sono state pecore e capre, seguiti dai bovini e dagli asini (33 capi). Altri 125 capi risultano dispersi a causa degli assalti del grande predatore. Complessivamente nel 2018 sono stati accertati 196 eventi di predazione da lupo; nel 2017 erano stati 176».
Alle ore 10.30 una delegazione sarà ricevuta dall'assessore regionale all’Agricoltura Giuseppe Pan. Alle 11.30, in campo San Tomà, è previsto l’incontro con la stampa.
Canapa, opportunità che sfuma?
Le recenti prese di posizione sulla coltivazione e commercializzazione della canapa riaccendono i riflettori sull'argomento. E' per questo che CIA Agricoltori Italiani Rovigo, in collaborazione con CIA Veneto, organizza il convegno «Canapa: opportunità che sfuma?», in programma lunedì 6 maggio, alle ore 9:30, al Palazzetto Campagne Vecchie di Rovigo (Piazza Garibaldi).
Dopo i saluti di Aglio Giordano, presidente provinciale dell'associazione agricola e coordinati dal direttore provinciale Paolo Franceschetti, direttore interverranno: Stefano Bona dell'Università di Padova con una relazione su "Tecniche agronomiche convenzionali e innovative"; Gianpaolo Grassi, primo ricercatore Crea Ci di Rovigo, con un focus dedicato a "Problematiche sulla disponibilità del seme e delle varietà adatte alla coltivazione"; Daniele Modesto, amministratore Zerofarms che illustrerà il " Controllo completo dei parametri ambientali nella produzione della canapa" La posizione e le proposte sul tema canapa di Cia-Agricoltori Italiani verranno, invece presentate da Ivan Nardone del Dipartimento Sviluppo Agroalimentare e del Territorio di Cia Nazionale. Sulla promozione e la coltivazione della canapa con le possibili attività della Regione Veneto, interverrà Alberto Zannol, direttore direzione Agroalimentare Regione Veneto. Infine, dopo il dibattito, le conclusioni saranno affidate a Gianmichele Passarini, presidente Cia Veneto. L'iniziativa ha il patrocinio del Collegio Provinciale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati della Provincia di Rovigo e dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Rovigo.
Solo nell’ultimo triennio la superficie dedicata alla coltivazione di canapa in Italia è passata da 950 a quasi 3.000 ettari, registrando un incremento del 200%.
«La canapa rappresenta un’occasione unica per i territori - spiegano gli esperti Cia - contribuisce a ridurre il consumo di suolo, diserbare i terreni e bonificarli dai metalli. In più ha un altissimo valore aggiunto per il Made in Italy, grazie ai suoi mille impieghi nel campo dell’alimentare, della cosmetica, del tessile, del verde ornamentale, della bioedilizia e delle bioplastiche».
Fino agli anni Cinquanta del secolo scorso, l’Italia era il secondo produttore mondiale di canapa dopo l’Unione Sovietica. La Penisola contava fino a 100 mila ettari seminati per un milione di quintali prodotti. Poi l’abbandono, con lo sviluppo delle fibre sintetiche, ma soprattutto come conseguenza della campagna mondiale contro una produzione considerata a torto solo nella fattispecie delle sostanze stupefacenti.
«Oggi raccogliamo gli effetti della legge 242 del 2016 relativa alle Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa -osserva Cia- che, approvata all’unanimità dal Parlamento, ha ridato slancio e fiducia alla coltivazione della canapa e alle sue trasformazioni».
Sospensione temporanea dell’iscrizione allo Schedario viticolo per le superfici della varietà Pinot grigio
Si trasmette, per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, la comunicazione della scrivente Direzione, con la quale si porta a conoscenza la filiera vitivinicola regionale
della richiesta presentata dalle Organizzazioni di categoria rappresentative della filiera produttiva della DOC “delle Venezie” di sospendere temporaneamente l’iscrizione allo Schedario viticolo per le superfici della
varietà Pinot grigio piantate e/o innestate a partire dalla campagna viticola 2019/2020 e fino al 2021/2022 ai fini della rivendicazione della DOC “delle Venezie”, ai sensi di quanto stabilito dall’articolo 39, comma 3
della Legge 238/2016 e dal pertinente disciplinare di produzione.
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Enoturismo tra le attività agricole connesse
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PPC per i famigliari coadiuvanti coltivatori diretti
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“Vecchie” Deleghe per fatturazione elettronica Food Truck
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Mod. IRAP 2019: aiuti di Stato per l’agricoltura
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Iva: regolarizzazione del Plafond
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Lezioni private: imposta sostitutiva 15%
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Apicoltura: questionario mortalità alveari
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Avvisi bonari artigiani e commercianti
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Buoni pasto nel periodo di allattamento
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Inps: rinvio dei conguagli per perequazione
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Scadenzario di maggio
VITIVINICOLO : Proroga ristrutturazione e riconversione dei vigneti
Si comunica che la Giunta Regionale del Veneto ha adottato la seguente deliberazione:
- n. 462 del 23 aprile 2019 “"Proroga termini di presentazione delle domande di accesso ai benefici della misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti del Programma nazionale di sostegno per la viticoltura per l’annualità 2020.
Regolamento (UE) n. 1308/2013, art. 46. DGR n. 277 del 19 marzo 2019."
La DGR n. 462/2019, in corso di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto di venerdì 26 aprile 2019, proroga i termini per la presentazione delle domande per beneficiare degli aiuti del PNS misura ristrutturazione e riconversione viticola, fissati con D.G.R. n. 277/2019, posticipando la scadenza dal 30 aprile 2019 al 31 maggio 2019.
Preoccupazione per il rischio aumento IVA
Cia-Agricoltori italiani dichiara la sua preoccupazione per il paventato aumento Iva nel 2020 dopo le dichiarazioni del ministro dell'Economia, Giovanni Tria, in audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato.
Cia-Agricoltori Italiani sottolinea come Il settore agricolo sia già penalizzato nella catena della formazione dei prezzi, che presenta già un forte divario di quelli alla produzione rispetto che a quelli al consumo. Si rischia così di far pagare solo all’agricoltura questo incremento Iva.
Secondo Cia-Agricoltori Italiani questo aumento farà crescere la depressione della domanda interna di consumi.
BANDO PER L’INSEDIAMENTO DI GIOVANI IN AGRICOLTURA
Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana V Serie Speciale n 44 del 12 aprile 2019 è stato pubblicato l'avviso di Bando per l'insediamento di giovani in agricoltura gestito da ISMEA,
I testi:
- Bando 2019 per l'insediamento di giovani in agricoltura
- Criteri per l'attuazione del regime di aiuto
- Regolamento attuativo
Si possono scaricare all’indirizzo: http://www.ismea.it/primo-insediamento
Nel file che trovate in allegato,si evidenzia in giallo le novità/differenze rispetto al Bando 2018.
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DL 4/2019 e Assistenza fiscale
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Mod.IVA 2019: nuova compilazione rigo VL33
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Fattura elettronica per conferimenti a coop.ve
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LIPE 2019
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Reddito di allevamento: le nuove specie
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Allevamento eccedentario non dichiarato
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ISA anche per le imprese agricole
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Comunicazione ENEA 2019
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Limiti per università non statali - Il nuovo modello RLI
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Nuove tariffe INAL
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CAF regime stagionale per i contratti a termine
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INPS: nuovi modelli Gestione aziende agricole
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Scadenzario di aprile
Altro...
Convenzione con FIAT
In relazione agli accordi intercorsi fra FCA Italy S.p.A. e C.I.A. Agricoltori Italiani, allo scopo di offrire un trattamento di miglior favore ai professionisti iscritti a CIA, FCA Italy ha predisposto speciali condizioni commerciali, valide per l’acquisto di autoveicoli nuovi dei marchi Fiat, Abarth, Lancia, Alfa Romeo, Jeep e Fiat Professional, valide fino al 31.12.2019.
Nel file allegato tutte le informazioni utili.
Cia Veneto porta al Vinitaly la sostenibilità
Cia Agricoltori Italiani Veneto porta al Vinitaly la sostenibilità. Il tradizionale appuntamento veronese con la filiera del vitivinicolo diventa occasione, quest’anno, per puntare l’attenzione sulle tematiche ambientali.
«Il sistema CIA – conferma il presidente regionale Gianmichele Passarini – è presente con uno suo stand, al padiglione 10, insieme a 25 aziende associate provenienti da Sicilia, Sardegna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Emilia-Romagna, Piemonte e Lombardia. Una vetrina per i vini e gli olii delle altre regioni. Noi invece abbiamo alcune decine di aziende (che producono dal prosecco all’amarone) presenti con i propri spazi: abbiamo scelto realtà che puntano sulla sostenibilità, perché è questo il messaggio che vogliamo lanciare».
Perché l’idea che l’agricoltura inquini fa fatica ad essere sradicata. «Eppure i passi in avanti sono stati giganteschi», spiega Passarini. «Parliamo del vino bandiera della produzione veneta, il Prosecco. Non molti sanno che le 178 aziende che aderiscono al Consorzio di Tutela del Prosecco hanno sottoscritto un Protocollo di autoregolamentazione per la gestione sostenibile dei vigneti, inteso a minimizzare l’impatto della chimica sul territorio. Questo protocollo, ad oggi, è più severo delle leggi vigenti: esclude vari principi attivi tuttora ammessi dal Ministero dell’Agricoltura, dalla UE e dall’OMS».
I risultati sono concreti. Quasi la metà delle aziende (69 su 178) promuove interventi di sistemazione idraulico–agraria del terreno e azioni volte alla preservazione degli elementi di pregio del paesaggio vitivinicolo. Crescono gli interventi di restauro e mantenimento del patrimonio architettonico locale. Sono 84 le aziende che hanno effettuato investimenti in risorse energetiche rinnovabili (centrali idroelettriche, solare termico, ecc.) hanno risparmiato all’ambiente circostante l’emissione di alcune migliaia di tonnellate di anidride carbonica. L’81% dei produttori adotta metodi di riciclo dei materiali di scarto della produzione in vigneto e il 90% delle aziende DOCG riutilizza i sottoprodotti della trasformazione dell’uva per la fertilizzazione del terreno.
«Sono i dati ufficiali del Consorzio di Tutela – aggiunge Passarini – che dimostrano come il settore agricolo sia particolarmente sensibile ai temi ambientali. In queste settimane in tutto il mondo, grazie soprattutto ai giovani, è tornato d’attualità parlare di clima e di rispetto dell’ambiente. Ci è sembrato coerente portare questo messaggio nella più grande fiera italiana. Certo, parleremo di altre questioni molto importanti, come l’export. La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina e la Brexit mettono a rischio la nostra capacità di andare all’estero. Il “no deal” ci colpirebbe in modo diretto, visto che il Regno Unito rappresenta il quarto mercato di sbocco per le esportazioni agroalimentari tricolori e il terzo all'interno dei confini comunitari. Tra i prodotti italiani più venduti, il primo è il vino, che rappresenta il 24% del totale delle esportazioni Oltremanica, con un fatturato superiore a 830 milioni di euro».
CIA al Vinitaly
Cia-Agricoltori Italiani sarà presente alla 53esima edizione del Vinitaly, in programma a Verona da domenica 7 aprile al 10, con tante iniziative e novità legate al mondo del vino e soprattutto con ospiti politici per fare il punto sulla situazione del settore.
Con Cia-Agricoltori Italiani al Salone internazionale del Vino e dei Distillati, 25 aziende associate provenienti da Sicilia, Sardegna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Emilia-Romagna, Piemonte e Lombardia. Racconteranno vini e territorio al Padiglione 10 - Stand D2.
Il Vinitaly 2019 di Cia-Agricoltori Italiani sarà, dunque, nel segno delle degustazioni e dei suoi protagonisti: vini regionali, ma anche birre artigianali e olii extravergine d’oliva.
Tanti gli ospiti d’eccezione di Cia-Agricoltori Italiani. Nell’Area meeting arriverà il commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, Phil Hogan e una delegazione di eurodeputati italiani (domenica 7 aprile, prima dell’inaugurazione della Fiera). Il presidente Commissione Agricoltura della Camera, Filippo Gallinella, presenzierà, invece, alla degustazione dei vini solidali (lunedì 8 aprile, alle 11:00). Dopo di lui, prevista la visita delle istituzioni regionali (alle 14:00 sempre di lunedì).
In programma con Cia-Agricoltori Italiani nel suo spazio espositivo, innumerevoli incontri tra palato e vini locali, momenti tematici con le aziende aderenti alla rete del Forum Nazionale Agricoltura Sociale e focus su realtà vitivinicole giovani o al femminile.
Attenzione eccezionale alla Nocciola Piemonte IGP e all'immancabile viaggio del gusto tra gli olii extravergine. Torneranno, infatti, in chiave internazionale, le iniziative speciali con i buyer esteri dell'Agenzia ICE per la valorizzazione delle birre artigianali italiane e, al fianco di Italia Olivicola - Consorzio Nazionale, la promozione degli olii tracciati extravergine d’oliva. Tendenze e ricerca faranno sintesi nella "Passion wine cocktail", il mix esperienziale offerto da drink a base di spumanti, vini e agrumi siciliani. Momento clou, con il maestro Beppe Vessicchio (martedì 9 aprile, alle 15:30). Dirigerà idealmente l’orchestra Cia-Agricoltori Italiani, per sottolineare come anche il vino sia musica celestiale.
Dino Scanavino, presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, interverrà insieme ai presidenti di Confagricoltura, Uiv, Federvini, Federdoc e Assoenologi e Alleanza coop agroalimentari, al convegno promosso dalla Filiera del Vino Italiana “Conversazione con le Organizzazioni della Filiera Vitivinicola” (domenica 7 aprile, alle 14:00 - Area Talk Show Stand Mipaaft), dove è previsto anche il saluto del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte il quale incontrerà successivamente i presidenti del settore agroalimentare tra i quali Scanavino.
“Il Vinitaly è da sempre una vetrina importante per i produttori e il contatto privilegiato con gli operatori commerciali italiani ed esteri. Ecco perché -spiega Dino Scanavino, presidente Cia-Agricoltori Italiani- consideriamo da sempre prioritario offrire alle nostre aziende associate uno spazio in grado di valorizzarne il peso e le potenzialità. I loro vini -conclude Scanavino- sono i veri protagonisti che scegliamo di raccontare con degustazioni e iniziative mirate per ricordare quanto territorio, agricoltura sociale, ruolo delle donne e giovani, ma anche tecnologia e infrastrutture, siano le vere leve dello sviluppo del settore vitivinicolo”.
Revisione macchine agricole - Decreto di proroga
E’ stato pubblicato il D.I. 28/02/2019 numero 80, attualmente in attesa di registrazione da parte degli organi di controllo, che modifica le scadenze previste dal Decreto del 20/05/2015 (revisione generale periodica delle macchine agricole ed operatrici, ai sensi degli articoli 111 e 114 del decreto legislativo 30/04/1992, numero 285).