Mercoledì, 11 Settembre 2024 13:46

PSA : ordinanza Regione Veneto del 10 settembre 2024

In allegato alla presente si trasmette, per opportuna conoscenza e per quanto di competenza, l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n.84 del 10.09.2024,pubblicata nel B.U.R. n. 121 del 10.09.2024, avente ad oggetto: “Misure di prevenzione e controllo
della diffusione della Peste Suina Africana (PSA) sul territorio regionale; preparazione della filiera delle carni suine in caso di estensione delle Zone di Restrizione dai territori limitrofi o della conferma di focolai di PSA sul territorio regionale”.

Si allega il Decretodi attingimento temporaneo straordinario  superficie a Glera per la vendemmia 2024. Legge n. 238/2016 art. 39 comma 3. DDR n. 142 del 2024-

STRUMENTO FINANZIARIO INNOVATIVO DI SEMPLIFICAZIONE ALL'ACCESSO AL CREDITO PER LE AZIENDE AGRICOLE

Che cos'è?

Insieme per l'Agricoltura - SR è il protocollo d'intesa siglato tra l'AVEPA e le principali banche operanti nel territorio regionale, pensato per garantire alle aziende agricole, beneficiarie dei contributi pubblici previsti dai bandi regionali CSR, la liquidità necessaria per realizzare gli investimenti utili a consolidare e migliorare i propri livelli di competitività.

Le aziende destinatarie del contributo pubblico a fondo perduto, grazie a questo protocollo, potranno rivolgersi alle Banche aderenti per chiedere un finanziamento alle condizioni economiche e finanziarie stabilite dall'accordo.

Come funziona?

L'esito dell'istruttoria della domanda di aiuto svolta dall'AVEPA, unitamente alla documentazione economico finanziaria del progetto (spese approvate e business plan), verrà messo a disposizione della Banca per la propria valutazione di merito creditizio.

L'istruttoria dell'AVEPA, elemento centrale dell'intera operazione, elimina le difficoltà che spesso le banche incontrano nel confrontare correttamente gli investimenti proposti dalle aziende agricole con i vincoli previsti dal CSR e le agevola nel giudizio di congruità.

Le aziende che rientrano fra quelle finanziate, e quindi destinatarie del contributo pubblico a fondo perduto previsto dal bando regionale CSR, possono rivolgersi ad una delle Banche firmatarie del protocollo per chiedere un finanziamento chirografario alle seguenti condizioni economiche e finanziarie:

  • tipo di finanziamento: chirografario
  • importo finanziabile: fino al 100% delle spese ammesse
  • spese di istruttoria: nessuna
  • tempo di risposta: massimo entro 30 giorni lavorativi dalla richiesta di finanziamento
  • spese di gestione del conto corrente dedicato: nessuna
  • durata del finanziamento: massimo 84 mesi sia per investimenti relativi agli acquisti di macchinari ed attrezzature che per quelli relativi alle strutture
  • tasso di interesse massimo applicabile: tasso variabile euribor di periodo, maggiorato di uno spread max del 2,50%
  • preammortamento: fino a 12 mesi
  • spese di estinzione parziale e anticipata del finanziamento: nessuna.

Le banche convenzionate possono applicare in modo variabile, entro i limiti massimi previsti dal protocollo d'intesa, le condizioni relative all'importo finanziabile, alla durata del preammortamento, alla durata del finanziamento e al tasso di interesse. La tipologia di finanziamento, l'assenza di spese di istruttoria, di gestione del conto corrente dedicato e di estinzione anticipata del finanziamento, nonché il tempo di risposta, sono invece condizioni stabilite dall'accordo e quindi non modificabili.

Chi può chiedere l'anticipazione?

Le imprese agricole che possiedono la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP), ovvero gli imprenditori agricoli, ai sensi dell'art. 2135 del Cod. Civ., iscritti alla gestione previdenziale agricola INPS in qualità di Coltivatore Diretto (art. 2 della L. 9/63).

Quando si può chiedere l'anticipazione?

Le aziende potranno manifestare il proprio interesse, non vincolante, ad accedere a questo finanziamento agevolato successivamente al decreto di finanziabilità dell'AVEPA e, comunque, antecedentemente alla presentazione della prima domanda di pagamento.

Come avviene la richiesta di anticipazione?

L'azienda destinataria del contributo pubblico riceverà dall'AVEPA, unitamente alla lettera di finanziabilità, i codici e la documentazione necessaria per presentare la richiesta di finanziamento direttamente a una o più banche aderenti al protocollo d'intesa.

In caso di accoglimento da parte della Banca della domanda di finanziamento, questo verrà formalizzato con la sottoscrizione della contrattualistica in uso presso la Banca.

La Banca che concederà il finanziamento aprirà un conto corrente dedicato intestato al beneficiario, senza alcun costo di gestione, dove accrediterà l'importo accordato e dove l'AVEPA si impegnerà ad effettuare il versamento del contributo pubblico dovuto.

L'azienda, a seguito del versamento da parte dell'AVEPA del saldo del contributo, chiederà alla banca di rideterminare il piano di ammortamento abbattendo la quota capitale di pari importo.

Per Informazioni rivolgersi presso le sedi CIA

Si allega , per opportuna conoscenza e quanto di competenza, la D.G.R. n. 799 del 12/07/2024, ad oggetto: “Approvazione delle “Zone ad alto rischio di introduzione e diffusione del virus dell’influenza aviaria ad alta patogenicità in Regione del Veneto”.

La Regione Veneto in collaborazione con le USL territoriali e il gruppo tematico regionale  ha  predispostoun opuscolo informativo  specifico per il comparto agricolo,  per informare le imprese  ed i lavoratori sui rischi legati all'esposizione a situazioni microclimatiche sfavorevoli.

 

 

La Giunta Regionale con D.G.R n. 800 del 12/07/2024, ha adottao  “Approvazione della “Individuazione dei distretti suinicoli di maggiore rilevanza sul territorio del Veneto”. Piano straordinario di catture, abbattimento e
smaltimento dei cinghiali (Sus scrofa) e Azioni Strategiche per l’elaborazione dei Piani di Eradicazione nelle Zone di Restrizione da Peste Suina Africana (PSA). Anni 2023-2028

In allegato il protocollo approvato dalla Regione Veneto per la gestione della salmonella nelle stalle bovine.

C’è la firma di Mattarella. Strumenti importanti per agricoltori, subito a lavoro in Parlamento per Granaio Italia e più fondi su emergenze

Con la firma del Dl Agricoltura da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, le aziende agricole avranno a disposizione strumenti urgenti e adeguati per far fronte alla crisi, dalla moratoria dei mutui agli aiuti alle filiere in sofferenza, come sollecitato più volte dalla Confederazione. Così il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, che aggiunge: “Ora auspichiamo che il decreto venga ancora migliorato e potenziato in Parlamento, tramite la presentazione degli emendamenti. In particolare, chiediamo la reintroduzione di Granaio Italia, fondamentale per riportare trasparenza sui mercati, e più fondi dedicati alle emergenze di alcune filiere, includendo anche la Xylella per la quale serve nominare finalmente un commissario straordinario”.

Intanto, aggiunge Fini, “sono utili e importanti per il settore -ricorda Fini- oltre al sostegno al credito delle imprese, anche il rafforzamento della norma sulle pratiche sleali; l’avvio di una regolamentazione del fotovoltaico a terra, che non intralci le coltivazioni; la spinta sugli abbattimenti dei cinghiali, anche con l’esercito, per contrastare la peste suina. Tutte misure necessarie a difendere e sostenere gli agricoltori in una fase molto complicata”.

Con il presente provvedimento si procede all'apertura del bando 2024/25 per l'intervento OCM Ristrutturazione e
riconversione dei vigneti definendo i criteri, le condizioni per l'accesso e le risorse.

Le domande scadono il 14 giugno

Per info rivolgersi presso gli uffici CIA

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