Martedì, 03 Maggio 2022 09:30

Giornata della Fattorie Didattiche Aperte

La Regione del Veneto, in accordo e in collaborazione con le Organizzazioni Professionali Agricole che costituiscono il Gruppo di Lavoro regionale, organizza e promuove la diciottesima edizione della Giornata delle Fattorie Didattiche Aperte, un appuntamento entrato oramai nel calendario degli eventi più attesi nella nostra Regione. 
Dopo due anni di pausa, a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid, torna questa iniziativa, dedicata principalmente ai bambini e alle loro famiglie, che si propone come un’occasione per diffondere il “Progetto Fattorie Didattiche”, che la Regione sostiene, nell’ambito delle politiche di  promozione del turismo rurale, con la volontà di favorire l’incontro tra il mondo agricolo e i cittadini, valorizzando il ruolo formativo e informativo dell'agricoltore, finalizzato  alla conoscenza della produzione agricola e alla promozione di uno stile di vita sano e consapevole.
In particolare, quest’anno, in occasione della Giornata Aperta ci sarà anche la cerimonia di premiazione del Concorso Fuori Classe, il Concorso che la Regione ha organizzato quest’anno per stimolare la coprogettazione scuola – fattoria didattica nella ideazione e diffusione di progetti realizzabili e replicabili sul territorio  regionale che privilegino la didattica all’aperto. Domenica 29 maggio ogni Fattoria didattica avrà la possibilità di proporre agli ospiti attività e laboratori didattici, proponendosi come un luogo dove sperimentare e affinare nuove forme di apprendimento e dove praticare percorsi legati al benessere e all’ educazione  alimentare ed ambientale, testimoniando così uno stile di “fare agricoltura” che non si limita alla sola produzione ma comprende anche un insieme prezioso di saperi, tradizioni e cultura rurale. 

Nel file allegato qui, le indicazioni per gli operatori.

 

«Formazione, risorse e semplificazione: sono le tre strade da percorrere con il nuovo Piano per la Sicurezza sul Lavoro con la Regione Veneto». Gianmichele Passarini, presidente di CIA Agricoltori Italiani Veneto, commenta così la firma del Piano, avvenuta oggi al palazzo Grandi Stazioni.

«La straordinarietà della situazione di siccità implica un intervento politico per salvare l’annata agricola». È la posizione espressa stamattina dal presidente di CIA Veneto Gianmichele Passarini al tavolo con la Regione Veneto, presenti gli assessori all’Ambiente e Protezione Civile Giampaolo Bottacin e quello all’Agricoltura Federico Caner.

Architettura rurale

É stato approvato dalla Regione del Veneto (DGR n. dell' 8 aprile 2022 e Decreto del Direttore della Direzione regionale beni, attività culturali e sport n. 95 del 12 aprile 2022) il Bando pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell'ambito del PNRR:

  • Missione 1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 - Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 "Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale", Investimento 2.2: "Protezione e valorizzazione dell'architettura e del paesaggio rurale" finanziato dall'Unione Europea - NextGenerationEU.

Al Veneto andranno più di 43 milioni di euro per sostenere progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale della regione.

Si tratta di risorse che potranno essere destinate ad almeno 290 interventi di recupero di insediamenti agricoli, fabbricati, manufatti storici, elementi tipici dell'architettura e del paesaggio rurale presenti in Veneto. Ad ogni domanda di intervento, potrà essere concesso un contributo massimo di 150mila euro.

Gli interventi potranno interessare immobili appartenenti alle tipologie di architettura rurale, per i quali sia intervenuta:

  • la dichiarazione di interesse culturale con corrispondente decreto ministeriale ai sensi del D.lgs. n. 42/2004, oppure
  • che abbiano almeno 70 anni e siano censiti nelle banche dati regionali e comunali di pianificazione territoriale e urbanistica, o soggetti a vincolo culturale.

Il bando prevede l'ammissione anche di progetti di intervento su beni del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di proprietà pubblica e di cui i soggetti privati e del terzo settore abbiano la piena disponibilità, con titoli di godimento di durata pari almeno a 5 anni successivi alla conclusione amministrativa e contabile dell'operazione finanziata, mantenendo i vincoli di destinazione per analoga durata.

L' impegno principale a carico del beneficiario è quello di garantire che il bene oggetto di finanziamento sia preservato e messo a disposizione del pubblico.

La procedura di selezione degli interventi da ammettere a finanziamento è una procedura a sportello con valutazione, nella quale l'ordine temporale di arrivo delle domande guiderà l'istruttoria e la valutazione di merito.

Le domande possono essere presentate dai soggetti privati (persone fisiche, imprese, enti del terzo settore e organizzazioni culturali, enti ecclesiastici, fondazioni e altre organizzazioni) a partire dalle ore 12 del 21 aprile 2022 ed entro le ore 16.59 del 20 maggio 2022