Contenuti:
• Metodologie e tecniche di coltivazione e di potatura
utilizzate nel gelseto ad indirizzo biologico
• L’allevamento del baco da seta: il ciclo biologico del baco,
le “buone pratiche” e le metodologie innovative, le
soluzioni ecocompatibili, tecniche di meccanizzazione
• Tracciabilità e certificazioni
• Organizzazione centralizzata della filiera e reti d'impresa
• Le prospettive concrete di impiego in vari settori
merceologici
Contenuti:
• Metodologie e tecniche di coltivazione e di potatura
utilizzate nel gelseto ad indirizzo biologico
• L’allevamento del baco da seta: il ciclo biologico del baco,
le “buone pratiche” e le metodologie innovative, le
soluzioni ecocompatibili, tecniche di meccanizzazione
• Tracciabilità e certificazioni
• Organizzazione centralizzata della filiera e reti d'impresa
• Le prospettive concrete di impiego in vari settori
merceologici
Contenuti:
- Agroecologia e storia delle agricolture biologiche
- La gestione del suolo: rotazioni e sovesci
- Tecniche di produzione biologica di varietà orticole
- Tecniche di produzione biologica di specie frutticole
- Patologie e monitoraggio in agricoltura biologica
- La qualità e il mercato dei prodotti ortofrutticoli
biologici
Cimice asiatica, il 13 settembre mobilitazioni delle regioni del Nord
Una grande mobilitazione dei frutticoltori veneti e in concomitanza emiliani e friulani per manifestare il grave problema della cimice asiatica che sta mettendo in serio pericolo la frutticoltura del Veneto e del Paese. È quella in programma venerdì 13 settembre, organizzata da Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura e Agri Veneto.
Davanti alle Prefetture delle principali province frutticole - in particolare a Verona e Padova, due delle province più colpite - i rappresentanti del mondo agricolo chiederanno di ottenere il risarcimento dei danni causati dal parassita al fine di arrivare in tempi rapidi all’utilizzo dell’insetto antagonista (la vespa samurai). Infatti occorre affrontare l’emergenza stanziando risorse da parte del Governo e intervenendo sulla normativa europea che vieta gli aiuti di stato per le calamità ‘non da quarantena’ come nel caso della cimice asiatica. Poi va sbloccato, presso il Ministero dell’Ambiente, il decreto che consente l’autorizzazione all’importazione, la sperimentazione ed il lancio del suo antagonista naturale.
I frutticoltori sono stremati e sconfortati dalla situazione drammatica in cui versa il settore ortofrutticolo perché oltre all’emergenza del parassita alieno le imprese devono subire i danni ulteriori causati da altre avversità come gli eventi grandinigeni ed altre patologie sui prodotti ortofrutticoli d’eccellenza, nonché un mercato che riconosce prezzi insoddisfacenti di alcune produzioni come pesche, nettarine e drupacee.
Ma il problema non riguarda solo i frutticoltori. Infatti a risentire pesantemente delle conseguenze della cimice asiatica sono, ormai, tutte le produzioni, dai seminativi, come mais e soia, alle orticole.>
Intervistato qualche giorno fa dal Tgr Veneto, il presidente di CIA Veneto Gianmichele Passarini ha ricordato che senza risorse economiche per gli agricoltori e senza investimenti nella ricerca, «rischiamo di avere raccolti rovinati per il il 70-100%».
Vitivinicolo: Istituzione elenco regionale delle menzioni " Vigna"
Con DGR della Regione Veneto n. 1243 del 20 agosto 2019 Viene istituito ai sensi del comma 10 dell'articolo 31 della legge nazionale 12 dicembre 2016 n. 238 l'elenco regionale delle menzioni "Vigna". L'elenco regionale delle menzioni "Vigna", predisposto dai soggetti delegati all'istruttoria, Consorzi di tutela riconosciuti ai sensi del comma 4 dell'articolo 41 della legge nazionale 238/2016, per essere impiegato nella presentazione dei vini deve essere pubblicato con procedura regionale. Il provvedimento definisce le modalità, le tempistiche dell'istruttoria e quelle per la pubblicazione dell'elenco delle menzioni "Vigna".
TipiCi da spiaggia, appuntamento il 31 agosto
Dopo gli appuntamenti del 29 giugno e del 27 luglio, si chiude sabato 31 agosto “Tipici da spiaggia”, la manifestazione che porta il Made in Italy dell'enogastronomia sotto l’ombrellone.
Organizzata dal SIB-Sindacato Italiano Balneari di Fipe-Confcommercio, a cui ha aderito CIA Agricoltori Italiani, l’evento gode del patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole alimentari, forestali e del turismo.
Sulle spiagge di quattro località balneari venete - Caorle, Jesolo, Eraclea e Rosolina - saranno dunque presenti gli stand CIA con i prodotti tipici della regione, per far diventare la vacanza anche occasione di conoscenza dei luoghi che associano alla bellezza del territorio, la degustazione di specialità locali (vini, formaggi, olio, frutta, ecc.), e qualsiasi altro prodotto della nostra terra. A presentare i prodotti, che rendono ogni regione unica ed esclusiva, saranno gli agricoltori stessi.
In particolare, dalle ore 18.00, allo stabilimento balneare Nemo Beach di Jesolo si svolgerà l’appuntamento centrale della manifestazione che coinvolge la nostra regione, alla presenza dei presidenti di Unionmare Veneto Alessandro Berton e CIA Veneto Gianmichele Passarini.
Durante le degustazioni, interverranno chef, ristoratori e imprenditori agricoli locali per raccontare la storia del territorio e dei prodotti tipici.
«Questo progetto, fortemente voluto dal Ministero anche per testimoniare la vicinanza del modo dell’agricoltura al mondo del turismo, sottolinea l’importanza di questi due settori strategici per l’economia della nostra regione – afferma il presidente di Unionmare Veneto, Alessandro Berton –.
L’enogastronomia ricopre grande importanza nell’offerta turistica del nostro territorio e non solo, che va sempre più targettizzata per proporre un prodotto vincente.
La conoscenza delle tipicità locali e del territorio rappresentano un vero e proprio momento di cultura, di conoscenza e di crescita. È molto importante quindi il legame tra turismo e gastronomia – conclude Berton – due settori che condividono anche molti aspetti comuni, della sostenibilità ambientale grazie all’utilizzo oculato delle risorse, al legale indissolubile con il territorio, fatto di imprese locali e quindi costituito da un’economia non delocalizzabile».
«La promozione del buon cibo nelle imprese balneari, attraverso il racconto diretto degli stessi agricoltori – spiega il presidente di CIA Agricoltori Italiani Veneto Gianmichele Passarini – è un’occasione in più per far conoscere ai turisti il nostro grande patrimonio agroalimentare, valorizzando ulteriormente il Made in Italy. La costa veneta, da Bibione fino al Delta del Po, è meta ogni anno di milioni di presenze nazionali ed internazionali: partendo dal modo di dire “mordi e fuggi”, abbiamo pensato che questa espressione – grazie al contatto diretto tra produttori e consumatori – possa diventare “mordi e torni”».
Vitivinicolo : Vademecum vendemmiale
Si invia in allegato il Vademecum vendemmiale prodotto dal ICQRF
Vitivinicolo : Vino DOC “delle Venezie” – vendemmia 2019 - Stoccaggio di vini atti alla produzione di Pinot grigio “delle Venezie” DOC.
Si informa che è stato inviato nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, la comunicazione della scrivente Direzione, con la quale si porta a conoscenza la filiera vitivinicola regionale della richiesta delle Organizzazioni di categoria rappresentative della filiera produttiva della DOC “delle Venezie” e del Consorzio di tutela Vini DOC “delle Venezie” di stoccare, ai sensi di quanto stabilito all’articolo 39, comma 4 della Legge 238/2016, una quota dei vini atti alla produzione di Pinot grigio “delle Venezie“ DOC, ottenuti dalla vendemmia 2019.
Fitosanitari : Indirizzi regionali e requisiti minimi
La Regione VENETO ha approvato i nuovi indirizzi regionali per un corretto impiego dei prodotti fitosanitari e dei requisiti minimi aggiornati di proposta di regolamentazione comunale per l'utilizzo dei prodotti fitosanitari , particolare a rilevanza è l'allegato "B" in cui le Amministrazioni comunali – sulla base degli allegati sopra richiamati – potranno in ogni caso disporre, nell'ambito della rispettiva autonomia e potestà, l’osservanza di più specifiche e contestualizzate modalità di utilizzo dei prodotti fitosanitari, in relazione a particolari esigenze locali connesse alla tutela del territorio e della salute umana. Quanto contenuto nell’allegato B sopra richiamato costituisce l’insieme dei requisiti minimi non derogabili in sede di recepimento comunale.
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Agenzia delle entrate Caf n.1
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Proroghe di Ferragosto
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Rateazione dei versamenti
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Sospensione termini processuali
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Monitoraggio fiscale su attività estere 2016
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Corrispettivi di luglio
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F.E.: Consultazione e acquisizione
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F.E.: codice fiscale o partita Iva
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Demolizione e ricostruzione con volumetria inferiore
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Redditi di locazione non percepiti
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Certificato unico debiti tributari
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ISEE corrente 2019
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Gestione separata comunicazioni di debito
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Scadenze di agosto
Altro...
Vademecum della Campagna vitivinicola 2019-2020
In allegato trovate il vademecum della Campagna vitivinicola 2019-2020, linee guida cui le imprese vitivinicole potranno reperire i principali adempimenti previsti dalla normativa di settore e le norme di riferimento.
Indirizzi per un corretto impiego dei prodotti fitosanitari
La Regione Veneto con propria DGR ha approvatoi nuovi indirizzi regionali per un corretto impiego dei prodotti fitosanitari e dei requisiti minimi aggiornati di Proposta di regolamentazione comunale/intercomunale per l’utilizzo dei prodotti fitosanitari, in applicazione del Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (DM 22 gennaio 2014), e delle DGR n. 380 del 28 marzo
2017 e n. DGR n. 1820 del 4 dicembre 2018.
Cimice asiatica, 200mila euro di sostegno
«Un piccolo contributo per affrontare questa emergenza, ma meglio di niente». CIA Veneto accoglie con moderata soddisfazione lo stanziamento di 200mila euro per sostenere le aziende danneggiate dalla cimice asiatica, inserito nell'assesstamento di bilancio della Regione Veneto.
«Dobbiamo ringraziare il consigliere regionale Graziano Azzalin, che ha presentato quest'emendamento a favore del nostro settore, e il Consiglio Regionale per averlo approvato. In tutta la regione si contano 26.700 ettari di superficie coltivata ad orticole, per un valore complessivo di produzione che si attesta a 690 milioni di euro. I trattamenti con prodotti conformi alla certificazione biologica e difensivi contro la cimice finora nono sono serviti a nulla, la situazione è drammatica. Con 200mila euro si potrà a malapena affrontare l'emergenza, ma occorrerà un intervento più significativo».
Firmato il protocollo di intesa sulla legalità
Gianmichele Passarini, presidente di CIA Agricoltori Italiani Veneto, saluta con soddisfazione la firma del protocollo d’intesa con la Regione Veneto e gli altri protagonisti del mondo produttivo e sociale.
«Il settore agricolo - ricorda Passarini - è tra quelli maggiormente esposti al rischio di irregolarità, per il carattere prevalentemente stagionale della domanda e per la difficoltà nel gestire i rapporti di lavoro con la manodopera. Proprio per questo abbiamo partecipato attivamente al percorso che ha portato alla firma di un protocollo per il contrasto del caporalato.
Con il documento di intesa di oggi ampliamo il raggio d’azione, perché l’illegalità si annida a tutti i livelli della filiera agricola e a farne le spese sono i nostri contadini».
Pressati da costi molto alti e redditività sempre più bassa, potrebbero essere “tentati” di prendere delle scorciatoie, appunto illegali, non capendo che così rischiano di perdere per sempre la loro libertà e la loro sicurezza.
«Ben venga dunque – conclude Passarini - questo protocollo, a patto che diventi uno strumento di azione concreta: vorrei ricordare oggi la grande manifestazione di Libera (associazione con la quale CIA collabora da molti anni) del marzo scorso, che aveva acceso un riflettore sulle infiltrazioni mafiose nella nostra regione. Il problema esiste e va affrontato».