CIA INFORMA APRILE 2021

  • Sommario imprese

  • Vini generici: taglio alle rese

  • Confermate le % di compensazione 

  • Nuova Sabatini: cambiano gli aiuti

  • Corrispettivi telematici: adeguamento a 7.0

  • Contributo a fondo perduto

  • ISA: cause di esclusione

  • Avvisi bonari 2017/2018 senza sanzioni con calo di fatturato

  • Stipendi: ribadita la tracciabilità

  • Esonero contributivo CD/IAP under 40 

  • Sanzioni CU 2021 

  • Esteso a gennaio l’esonero contributivo filiera agricola

  • Sommario persone

     

  • Sconto in fattura/cessione credito: opzione fino al 15 aprile

  • Spese mediche e tracciabilità

  • Tracciabilità: deroga per il 2020 chiesta dai Caf 

  • Inps: novità sul certificato di pensione 

     

  • Scadenzario di aprile

Temperature notturne sotto zero che si sono protratte per molte ore, i vigneti del prosecco in pericolo. Lo segnala Cia Veneto: «Uno sbalzo di temperatura di oltre 20 gradi nel giro di pochi giorni, una anomalia a cui purtroppo ci dovremo abituare e che porterà gravi conseguenze alle colture agricole».

121mila moduli fotovoltaici dislocati su più di 60 ettari a Loreo. “La lotta al consumo del suolo è un punto cardine della nostra attività – sottolinea Cia Rovigo – Ciò che sta accadendo in Polesine, con il nulla osta da parte della Conferenza dei servizi al mega progetto del Parco fotovoltaico, potrebbe avere delle conseguenze nefaste in tutta la Regione”.

Giovedì, 01 Aprile 2021 08:36

Il 6 aprile convegno sul Decreto Sostegni

Gli interventi per il mondo agricolo e per i cittadini previsti dal Decreto Sostegni saranno al centro dell'incontro organizzato da Cia Veneto, in programma il prossimo 6 aprile alle 20.30. Cia Veneto incontro on-line gli agricoltori, i cittadini e le imprese per spiegare le misure di intervento contenute nel decreto legge 41/21.

"La prima impressione sul decreto è positiva - spiega il presidente di Cia Veneto Gianmichele Passarini - visto che per quanto riguarda le aziende (che hanno subito cali di fatturato superiori al 30% rispetto al 2019) è stata superata la logica dei codici Ateco. Per il settore agricolo arriva finalmente quel riconoscimento che era necessario per sostenere il settore primario, che è stato fondamentale per tutto il periodo della pandemia. Il fondo per le filiere è stato portato da 150 a 400 milioni di euro. Ce ne sono alcune, come quella zootecnica e quella lattiero-casearia, che erano rimaste finora escluse dagli aiuti".

Durantre il convegno si entrerà più nel dettaglio delle misure. A coordinare i lavori sarà il direttore di Cia Veneto Maurizio Antonini. Interverranno Massimo Bagnoli, responsabile fiscale Cia nazionale e Danilo De Lellis, responsabile ufficio lavoro Cia Nazionale. Le conclusioni saranno del presidente Passarini. Il link per il collegamento è: https://zoom.us/j/97373292149?pwd=ejZ6eVcxbGxMdWs3aXFBdnRmeldvdz09

 

La Regione Veneto ha ritenuto chiarire e precisare quanto previsto nell'allegato B art. 12 della DGR 1082/2019 relativo agli indirizzi per un corretto impiego dei prodotti fitosanitari e la Proposta di Regolamento sull’uso dei prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione

La  nota della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare,Veterinaria, Unità Organizzativa Veterinaria e Sicurezza Alimentare n. 0132166 del 23/03/2021 avente ad oggetto: “Influenza aviaria – Focolai di influenza aviaria. Chiarimenti. Trasmissione nota del Ministero della Salute prot. n. 0007071-18/03/2021.”.

Tale nota fornisce, in particolare, indicazioni applicative in merito a:
 
1. Rilascio di pollame per il ripopolamento di selvaggina da penna appartenente all’Ordine dei Galliformi sul territorio degli Ambiti Territoriali di Caccia e nelle Aziende Faunistico Venatorie,
il quale può essere autorizzato dalle Az. ULSS previo rispetto delle condizioni indicate dalla nota ministeriale;
 
2. Rilascio della selvaggina da ripopolamento “pronta caccia”, il quale può avvenire alle seguenti condizioni:
 Nel caso avvenga in aziende agrituristico venatorie site nelle provincie di Belluno, Treviso e nel territorio della Az. ULSS n. 7 (Alto Vicentino), può essere autorizzato dalla Az. ULSS, previo
rispetto delle condizioni indicate dalla nota ministeriale;
 
 Nel caso avvenga in aziende agrituristico venatorie site nel resto del territorio regionale (Zone di rischio A e B di cui all’Accordo Stato Regioni del 25/07/19, rep. N. 125), gli interessati, per il
tramite della Az. ULSS competente sull’allevamento di origine, devono inviare alla U.O. Veterinaria e Sicurezza Alimentare (all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) i seguenti dati:
- gli estremi anagrafici e la posizione delle aziende agrituristico venatorie nelle quali si intende
effettuare il lancio;
- la consistenza dei lanci (quanti soggetti vengono lanciati nelle varie aziende agrituristico venatorie ogni volta).