La  nota della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare,Veterinaria, Unità Organizzativa Veterinaria e Sicurezza Alimentare n. 0132166 del 23/03/2021 avente ad oggetto: “Influenza aviaria – Focolai di influenza aviaria. Chiarimenti. Trasmissione nota del Ministero della Salute prot. n. 0007071-18/03/2021.”.

Tale nota fornisce, in particolare, indicazioni applicative in merito a:
 
1. Rilascio di pollame per il ripopolamento di selvaggina da penna appartenente all’Ordine dei Galliformi sul territorio degli Ambiti Territoriali di Caccia e nelle Aziende Faunistico Venatorie,
il quale può essere autorizzato dalle Az. ULSS previo rispetto delle condizioni indicate dalla nota ministeriale;
 
2. Rilascio della selvaggina da ripopolamento “pronta caccia”, il quale può avvenire alle seguenti condizioni:
 Nel caso avvenga in aziende agrituristico venatorie site nelle provincie di Belluno, Treviso e nel territorio della Az. ULSS n. 7 (Alto Vicentino), può essere autorizzato dalla Az. ULSS, previo
rispetto delle condizioni indicate dalla nota ministeriale;
 
 Nel caso avvenga in aziende agrituristico venatorie site nel resto del territorio regionale (Zone di rischio A e B di cui all’Accordo Stato Regioni del 25/07/19, rep. N. 125), gli interessati, per il
tramite della Az. ULSS competente sull’allevamento di origine, devono inviare alla U.O. Veterinaria e Sicurezza Alimentare (all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) i seguenti dati:
- gli estremi anagrafici e la posizione delle aziende agrituristico venatorie nelle quali si intende
effettuare il lancio;
- la consistenza dei lanci (quanti soggetti vengono lanciati nelle varie aziende agrituristico venatorie ogni volta).

«Bisogna riprogrammare e rilanciare la campagna di vaccinazione contro il Covid, con tempi certi, maggiore efficienza organizzativa e nel rigoroso rispetto dei criteri di priorità indicati dalle autorità sanitarie».

Finalmente un segnale concreto per l'agricoltura, le filiere che finora erano state più penalizzate potranno avere il giusto aiuto”.

Giovedì, 25 Marzo 2021 07:00

Il presidente Passarini ospite di TV7

Il presidente Gianmichele Passarini: “Il Recovery Plan offre un’opportunità all’agricoltura, ci sono una settantina di miliardi per la transizione ecologica. Ma dobbiamo fare in modo che le nostre aziende possano cogliere questa opportunità: se chiudono - perché non hanno avuto gli adeguati sostegni - non offriamo un futuro al nostro settore primario”.

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L'intervista del presidente di CIA Veneto Gianmichele Passarini a TV: ecco il filmato

Giovedì, 18 Marzo 2021 15:31

PSR : apertura termini bandi 4.4 e 13.1

Il provvedimento dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi di intervento 4.4.3 Strutture funzionali all’incremento e valorizzazione della biodiversità naturalistica - Dotazioni necessarie al miglioramento della coesistenza tra le attività agricolo/zootecniche e fauna selvatica
e 13.1.1 Indennità compensativa in zona montana del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014- 2020. Scadenza 15 maggio 2021

 

Per info sede cia

«Ben venga il protocollo per la vaccinazione nelle aziende, ben venga il tavolo tecnico con tutti i soggetti coinvolti, per ottimizzare questo percorso».

Cia Veneto, che ha partecipato lunedì mattina all’incontro con il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e con l’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, plaude al coinvolgimento delle associazioni di categoria, datoriali e sociali nel piano per accelerare la campagna vaccinale.

«Non chiediamo corsie preferenziali o trattamenti di favore: collaboreremo con le istituzioni politiche e sanitarie per rendere il più efficace possibile questo protocollo. Riteniamo che vada data precedenza alle categorie più deboli e – per evitare casi come quelli di Treviso (con la chiamata dei dipendenti comunali e dei giornalisti – che venga prevista una lista di soggetti pronti a subentrare in caso di rinuncia.

In questi giorni cercheremo di preparare una fotografia puntuale e precisa del mondo agricolo, fatto prevalentemente di aziende medio-piccole, e forniremo tutto il supporto che ci verrà richiesto».

Sul ritiro cautelativo del vaccino di Astrazeneca, Cia Veneto attende il pronunciamento degli scienziati. «Speriamo solo non che la campagna non venga ulteriormente rallentata: dopo oltre un anno di convivenza con il coronavirus, abbiamo tutti voglia di lasciarci alle spalle la pandemia».

Lunedì, 15 Marzo 2021 11:10

Fondo competitività 2020

Si informa che  AGEA con proprie delibere  I.O. N° 23 relative al Fondo per la competitività delle filiere e le I.O. N° 24 Filiera zootecnica in crisi, ha redifinito  gli importi unitari in funzione del numero di domande presentate nel 2020.

Fondo competitività filiere

8,18 euro per ogni capo ovino IGP macellato;

5,45 euro per ogni capo ovino non IGP macellato.

74,11 euro per ettaro per la filiera del mais;

60,85 euro per ettaro per la filiera delle proteine vegetali (legumi e soia).

Fondo emergenziale per le filiere in crisi

13,87 euro per ogni capo suino macellato della Filiera suinicola;

0,84 euro per ogni capo della Filiera cunicola;

1,40 euro per ogni capo della Filiera ovicaprina.

Per informazioni rivolgersi presso gli Uffici CIA