Mercoledì 9 marzo l'assemblea elettiva di Cia Veneto
Mercoledì 9 marzo, dalle 9, è in programma a Padova l'ottava assemblea elettiva di Cia Agricoltori Italiani Veneto. L'appuntamento è all'hotel Crowne Plaza (via Po, 197). La giornata prevede all'inzio la registrazione dei delegati e gli adempimenti assembleari.
Alle 9.15, nella sessione aperta agli ospiti, ci sarà la relazione introduttiva del Presidente di Cia Veneto. Gianmichele Passarini.
Sarà dunque la volta delle autorià presenti e del dibattito. Le conclusioni saranno affidate al presidente nazionale Cia Dino Scanavino.
Seguiranno dunque, a fine mattinata, le votazioni congressuale e l'elezione del Presidente.
E' possibile partecipare da remoto, chiedendo il link via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Oleoturismo : linee guida
vi informiamo che in Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 2022 è stato pubblicato il Decreto del 26 gennaio 2022 “Linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività oleoturistica” che si invia in allegato.
L’oleoturismo è l’insieme delle “attività di conoscenza dell’olio di oliva espletate nel luogo di produzione, le visite nei luoghi di coltura, di produzione o di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione dell’olivo, la degustazione e la commercializzazione delle produzioni aziendali dell’olio di oliva, anche in abbinamento ad alimenti, le iniziative a carattere didattico e ricreativo nell’ambito dei luoghi di coltivazione e produzione” a cui dal 1 gennaio 2020 si applicano le disposizioni relative all’attività enoturistica.
Per informazioni rivolgersi presso gli uffici CIA del Veneto
PSR agroambiente : Apertura domanda
Si informa che è di prossima apertura la DGR che prevede un contributo per NUOVE domande nelle seguenti misure :
- 4.4.3 Strutture funzionali all’incremento e valorizzazione della biodiversità naturalistica - Dotazioni necessarie al miglioramento della coesistenza tra le attività agricolo/zootecniche e fauna selvatica
- 10.1.2 Ottimizzazione ambientale delle tecniche agronomiche ed irrigue
- 10.1.6 Tutela ed incremento degli habitat seminaturali “Gestione sostenibile di prati umidi e zone umide” “Conversione a prato delle superfici seminative”
- 11.1.1 Pagamenti per la conversione all’agricoltura biologica
- 13.1.1 Indennità compensativa in zona montana
Per informazioni rivolgersi presso gli uffici CIA
Fondo filiera olivicola : Apertura domande
Vi informiamo che sono pubblicate sul sito Agea le Istruzioni Operative n. 13 dell’8 febbraio 2022 riguardanti l’attuazione del decreto Mipaaf 23 novembre 2021 “Interventi per la filiera olivicola ai sensi dell’articolo 1, comma 128, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 che istituisce il «Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura»”, di cui vi avevamo dato informativa con precedente nota.
Al fine di favorire l’aggregazione nel settore olivicolo-oleario, l’incremento della produzione nazionale di olive, aumentando la sostenibilità complessiva del settore, è concesso un aiuto per il sostegno e lo sviluppo della filiera olivicola-olearia, a favore di interventi di ammodernamento o investimento in nuovi impianti.
La dotazione finanziaria prevista per la filiera olivicola-olearia ammonta a 30 milioni di euro per l’annualità 2022, così ripartita:
a) 10 milioni di euro per il sostegno di investimenti in nuovi impianti con determinate caratteristiche riportate nei paragrafi 3 e 8 del testo;
b) 20 milioni di euro per il sostegno di investimenti nell’ammodernamento di impianti esistenti con le caratteristiche riportate nei paragrafi 3 e 8 del testo.
Ricordiamo che i soggetti che possono accedere all’aiuto sono i produttori olivicoli associati ad Organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi del DM n. 617 del 2018 che, momento della presentazione della domanda, risultano in possesso di un fascicolo aziendale regolarmente aggiornato. Il contributo concedibile per ciascuna
domanda è calcolato nella misura massima del 70% del massimale di spesa . Il massimo di aiuti concedibili è quantificato in complessivi euro 25.000 per impresa in applicazione al “de minimis”
Si applicano le seguenti condizioni:
Nel caso di investimento di nuovi impianti
a) superficie minima interessata pari a 2 ha;
b) utilizzo esclusivamente di cultivar italiane, storiche/autoctone, appartenenti all’elenco delle cultivar della biodiversità nazionale da piante auto radicate o innestate (di età non inferiore ai 18 mesi) riportate nell’allegato 4 delle istruzioni operative;
c) adozione di sistemi di agricoltura di precisione (DSS) con sensori di campo;
d) Che i macro-usi delle superfici oggetto dell’intervento censite nel fascicolo aziendale siano compatibili con la successiva destinazione ad uliveto.
Nel caso di investimento di ammodernamento:
a) superficie minima interessata pari a 2 ha;
b) utilizzo esclusivamente di cultivar italiane, storiche/autoctone riportate nell’allegato 4 delle istruzioni operative;
c) età degli olivi pari o superiore a 40 anni;
d) adozione di sistemi di agricoltura di precisione (DSS) con sensori di campo;
e) che le superfici oggetto dell’intervento siano censite nel fascicolo aziendale come uliveti o macro-usi compatibili.
Ciascun richiedente può presentare una sola domanda di sostegno aderendo esclusivamente ad una delle due tipologie di intervento previste.
La domanda di sostegno può essere presentata a partire dal 14/03/2022, fino al 31/03/2022.
Nelle Istruzioni sono dettagliati i criteri per l’attribuzione dei punteggi utili alla formazione della graduatoria.
Specifichiamo che è stato recepito l’utilizzo dei costi standard (a forfait) per entrambi gli investimenti e per tutte le operazioni ad eccezione delle operazioni di estirpazione, infittimento e potatura di riforma, che il decreto definisce “costi massimi ammessi a contributo in base ai valori medi di mercato”
Un webinar sul fotovoltaico sui tetti delle aziende agricole
FOTOVOLTAICO SUI TETTI DELLE AZIENDE AGRICOLE: Come funzionano e chi può beneficiare degli incentivi del PNRR per installare impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici ad uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. E' il tema del webinar promosso da CIA Agricoltori Italiani Veneto e da Agroenergetica srl, che si svolgerà martedì 15 febbraio, alle 18.
Il programma prevede i saluti di Gianmichele Passarini, presidente CIA Veneto, Massimo Bagnoli, presidente Agroenergetica srl. Sarà il consigliere di Agroenergetica Marino Berton a parlare degli incentivi PNRR e delle opportunità per le aziende agricole. Valeria Verga e Rico Farnesi, entrambi dell'azienda specializzata nell'efficienza energetica, parleranno rispettivamente del bando "Parchi agrisolari" e degli aspetti tecnici.
Il link per il collegamento è QUI.
Sommario imprese:
- Dichiarazione IVA 2022
- Le novità dei mod.Intra 2022
- Versamento bollo su e-fatture
- Inail: Autoliquidazione 2021-2022
- Prestazioni occasionali: comunicazione preventiva
Sommario persone:
- Nuova limitazione alla cessione dei crediti
- Bonus Mobilità 2021
- Cartelle senza aggio di riscossione
- Fringe Benefit: limite di esenzione a 258,23 euro
- Pertinenzialità box auto
- Lavoro domestico: obbligo di green Pass rafforzato
- Contributi lavoro domestico 2022
- Lavoro domestico: orari di lavoro e riposo
- Scadenzario di febbraio
Bando ISI 2021 : Apertura presentazione domande contributo
In attuazione , della legge 28 dicembre 2015, n. 208, attraverso la pubblicazione di singoli Avvisi pubblici regionali/provinciali, Inail finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura che effettuano acquisti di macchine agricole e attrezzature agricole, il contributo varia dal 40% al 50%, in base al tipo di intervento
Le domande devono essere presentate dal 26 febbraio al 7 marzo 2022.
Per informazioni rivolgersi presso gli uffici CIA
Vitivinicolo :assegnazione autorizzazioni a nuovi impianti di vite da vino anno 2022.
Si allega la DGR n. 55 del 25 gennaio 2022, pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione n. 15 del 1 febbraio 2022, con la quale la Giunta regionale del Veneto ha approvato i criteri di selezione ed il limite massimo per domanda di assegnazione delle autorizzazioni a nuovi impianti di uva da vino da applicare per l’anno 2022.
Legge di Bilancio 2022 Le novità per l'agricoltura
La legge di Bilancio 2022, la prima del governo Draghi, porta con sè alcune novità che riguardano l'agricoltura. All'interno sono contenute infatti misure fiscali per le imprese agricole, misure per il lavoro delle imprese agricole, misure per l'accesso al crddito, interventi sul credito d'imposta - agricoltura 4.0 e per lo sviluppo delle filiere.
Per fare il punto su quanto contenuto nella legge finanziaria le Cia del Triveneto - CIA Veneto, Cia Friuli Venezia Giulia e Cia Trentino Alto Adige - hanno organizzato un evento in webinar, previsto per il prossimo giovedì 27 gennaio alle ore 18.00.
Interverranno il responsabile dell'ufficio fiscale di Cia nazionale Massimo Bagnoli, il responsabile dell'area credito di Cia nazionale Mario Cappellini, il responsabile dell'ufficio lavoro di Cia nazionale Danilo De Lellis.
Il link per il collegamento è: https://youtu.be/quqAc7n38as
Il caro energia riduce margini per gli agricoltori e pesa sulle tasche di tutte le famiglie
Contro il caro bollette, il Governo metta in campo misure che tengano conto anche delle esigenze specifiche del mondo agricolo e zootecnico, agrituristico e florovivaistico con molte colture invernali in serra, stalle e strutture, la cui anche minima sussistenza sta facendo lievitare i costi di produzione per effetto di un complessivo aumento delle materie prime, ormai superiore al 50%.
Diversamente la “tempesta energetica” comprometterà semine e produzioni importanti, metterà a repentaglio la catena del valore nelle filiere agroalimentari, patrimonio nazionale da 550 miliardi di euro e regionale da 50 miliardi di euro.
Così Cia-Agricoltori Italiani nelle ore decisive in cui l’esecutivo sta lavorando a nuove misure per attenuare l’impatto del caro energia su famiglie e imprese con le più piccole a rischio chiusura totale.
«Neanche il nostro settore è al riparo – ricorda il presidente di CIA Veneto Gianmichele Passarini - che da mesi segnala rincari su concimi, gasolio ed energia. Le piccole e medie imprese, secondo dati Eurostat, stanno pagando l’energia elettrica il 75,6% in più e il gas addirittura il 133,5% in più delle grandi. La semina e, quindi, la produzione del 2022 è in forte discussione per molte aziende».
Anche per gli agriturismi il caro bollette rappresenta una scure sulle imprese del settore strette tra necessità di tenuta economica e il rischio di dover aumenta i prezzi di beni e servizi a discapito dei clienti.
«Lavorare solo il sabato e la domenica – conferma Passarini - per sfruttare le tariffe più basse del weekend introdotte dai fornitori di energia elettrica, non basterà in alcun modo. Servono non solo sgravi per le utenze domestiche, ma vanno anche annullate da subito le aliquote relative agli oneri generali di sistema, applicate anche alle utenze non domestiche per altri usi, con potenza disponibile fino a 50 kW, e in sistema trifase».
«I rincari sulla filiera agroalimentare – conclude il presidente di CIA Veneto – rischiano di deprimere ancora di più il settore, riducendo i già risicati margini di agricoltori e allevatori, e pesare sulle tasche delle famiglie italiane».
Altro...
Uno speciale sull’influenza aviaria
Pubblichiamo il link alla trasmissione realizzata da Agricultura Veneta, in onda su Rete Veneta, in cui si fa il punto sulla nuova ondata di influenza aviaria. Il Veneto e il Veronese in particolare rappresentano il fulcro nazionale del settore avicolo. Il presidente di Cia Veneto Gianmichele Passarini spiega le conseguenze.
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Sommario imprese:
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Legge di Bilancio 2022 per l’agricoltura
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Tasso d’interesse legale: dal 2022 al 1,25%
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Soglia a 1.000 euro per il contante
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Tabelle ACI 2022
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Sommario persone:
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Nuovo decreto anti Covid
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Covid e quarantena
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Legge di Bilancio 2022 per le famiglie
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Assegno Unico Universale
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Scadenzario di gennaio
Filiera del latte, accordo inapplicato
L’accordo faticosamente raggiunto a novembre non è mai stato rispettato dagli industriali e i produttori sono allo stremo. Malgrado il lodevole impegno del ministro Patuanelli e dei dirigenti del Mipaaf, i numerosi tavoli che si sono susseguiti hanno portato al nulla di fatto e il protocollo d’intesa resta, dunque, inapplicato. A seguito dei rincari di materie prime, dei mangimi, oltre ai maggiori oneri per proteggere i lavoratori dal Covid, gli allevatori lavorano da mesi drammaticamente sotto i costi di produzione (oltre i 43 centesimi al litro). Cia-Agricoltori Italiani chiede ad Assolatte di assumersi ora le sue responsabilità, presentando al prossimo tavolo dell’11 gennaio una posizione finalmente ragionevole. Secondo Cia, è inaudito che il prezzo del latte spot si mantenga abbondantemente sopra i 45 centesimi al litro, mentre il latte alimentare sotto contratto non superi i 39 centesimi.
Paradossale che non si voglia riconoscere l’aumento richiesto dal sistema allevatoriale in un momento in cui l’industria lattiero-casearia gode degli ottimi bilanci dell’export di formaggi (+27% negli Usa nel gennaio-novembre 2021 Vs. 2020) e registra un +5,6% di incremento dei prezzi all’origine per tutta la produzione (principalmente formaggi duri e burro).
Non si può permettere che le risorse del Pnrr e dei Psr finanzino un’industria che specula sulla sua base produttiva. Una corretta attuazione del regolamento sulle pratiche sleali non può consentire che i progetti di filiera e le misure regionali per l’agroindustria vadano a beneficio di chi paga il prodotto sottocosto. Cia esorta, infine, anche la Gdo a fare sua parte e ricorda come il mercato dimostri ogni giorno che il latte si può pagare molto di più, senza ridurre, in alcun modo, il profitto degli industriali.
L’accordo faticosamente raggiunto a novembre non è mai stato rispettato dagli industriali e i produttori sono allo stremo. Malgrado il lodevole impegno del ministro Patuanelli e dei dirigenti del Mipaaf, i numerosi tavoli che si sono susseguiti hanno portato al nulla di fatto e ilprotocollo d’intesa resta, dunque, inapplicato. A seguito dei rincari di materie prime, dei mangimi, oltre ai maggiori oneri per proteggere i lavoratori dal Covid, gli allevatori lavorano da mesi drammaticamente sotto i costi di produzione (oltre i 43 centesimi al litro). Cia-Agricoltori Italiani chiede ad Assolatte di assumersi ora le sue responsabilità, presentando al prossimo tavolo dell’11 gennaio una posizione finalmente ragionevole. Secondo Cia, è inaudito che il prezzo del latte spot si mantenga abbondantemente sopra i 45 centesimi al litro, mentre il latte alimentare sotto contratto non superi i 39 centesimi.
Paradossale che non si voglia riconoscere l’aumento richiesto dal sistema allevatoriale in un momento in cuil’industria lattiero-casearia gode degli ottimi bilanci dell’export di formaggi (+27% negli Usa nel gennaio-novembre 2021 Vs. 2020) e registra un +5,6% di incrementodei prezzi all’origine per tutta la produzione (principalmente formaggi duri e burro).
Non si può permettere che le risorse del Pnrr e dei Psrfinanzino un’industria che specula sulla sua base produttiva. Una corretta attuazione del regolamento sulle pratiche sleali non può consentire che i progetti di filiera e le misure regionali per l’agroindustria vadano a beneficio di chi paga il prodotto sottocosto. Cia esorta, infine, anche la Gdo a fare sua parte e ricorda come il mercato dimostri ogni giorno che il latte si può pagare molto di più, senza ridurre, in alcun modo, il profitto degli industriali.
BANDO Inail ISI 2021
Avviso pubblico Isi 2021:
In attuazione dell’articolo 11, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e dell’articolo 1, commi 862 e ss., della legge 28 dicembre 2015, n. 208, attraverso la pubblicazione di singoli Avvisi pubblici regionali/provinciali, Inail finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Finalità:
Il presente Avviso ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
Destinatari dei finanziamenti:
L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e anche agli enti del terzo settore limitatamente all’Asse 2 di finanziamento.
Progetti ammessi a finanziamento:
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:
- Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale - Asse di finanziamento 1 (sub Assi 1.1 e 1.2)
- Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) - Asse di finanziamento 2
- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto - Asse di finanziamento 3
- Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività - Asse di finanziamento 4
- Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.
Risorse economiche destinate ai finanziamenti:
Le risorse finanziarie destinate dall’Inail, ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.
Di tale ripartizione è data evidenza nell’allegato “Isi 2021 – risorse economiche” che costituisce parte integrante degli Avvisi pubblici regionali/provinciali pubblicati.
Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’iva, come di seguito riportato.
a) Per gli Assi 1, 2, 3 e 4 il finanziamento non supera il 65% delle predette spese, fermo restando i seguenti limiti:
- Assi 1, 2, 3, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 5.000,00 euro nè superiore a 130.000,00 euro. Non è previsto alcun limite minimo di finanziamento per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato (sub Asse 1.2);
- Asse 4, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 2.000,00 euro nè superiore a 50.000,00 euro.
b) Per l’Asse 5 il finanziamento è concesso nella misura del:
- 40% per la generalità delle imprese agricole (sub Asse 5.1)
- 50% per giovani agricoltori (sub Asse 5.2)
e per ciascun progetto il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000,00 euro nè superiore a 60.000,00 euro.
Modalità e tempistiche di presentazione della domanda:
Sul portale Inail - nella sezione Accedi ai Servizi Online - le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali.
La domanda compilata e registrata, esclusivamente, in modalità telematica, dovrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico, secondo quanto riportato nel documento “Regole Tecniche e modalità di svolgimento”.
Le domande ammesse agli elenchi cronologici dovranno essere confermate, a pena di decadenza dal beneficio, attraverso l’apposita funzione on line di upload/caricamento della documentazione, come specificato negli Avvisi regionali/provinciali.
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Istituto, nella sezione dedicata alle scadenze dell’Avviso Isi 2021, dal 26 febbraio 2022.
Per informazioni e assistenza sul presente Avviso è possibile fare riferimento al numero telefonico 06.6001 del Contact center Inail.
È, anche, possibile rivolgersi al servizio Inail Risponde, nella sezione Supporto del portale.
Chiarimenti e informazioni di carattere generale sul presente Avviso possono essere richiesti entro e non oltre il termine di dieci giorni antecedenti la chiusura della procedura informatica di compilazione della domanda online.
Allegato Calendario | Scadenze Isi 2021 |
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Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda | Dal 26 febbraio 2022 al 7 marzo 2022 l'aggiornamento |
Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda | |
Download codici identificativi | |
Regole tecniche per l'inoltro della domanda online e date dell'apertura dello sportello informatico | |
Pubblicazione elenchi cronologici provvisori | Entro 14 giorni dall'apertura dello sportello informatico |
Upload della documentazione (efficace nei confronti degli ammessi agli elenchi pena la decadenza della domanda) |
Periodo di apertura della procedura comunicato con la pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori |
Pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi | Alla data comunicata contestualmente alla pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori |
MIPAAF
- Carta Dedicata a Te, Lollobrigida: misura strutturale e concreta per sostenere le famiglie
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- Costiera Amalfitana, i terrazzamenti entrano nel patrimonio agricolo mondiale FAO. Lollobrigida: un riconoscimento alla bellezza e alla sapienza contadina italiana