Credito Agevolato : Accesso al credito agevolato
STRUMENTO FINANZIARIO INNOVATIVO DI SEMPLIFICAZIONE ALL'ACCESSO AL CREDITO PER LE AZIENDE AGRICOLE
Che cos'è?
Insieme per l'Agricoltura - SR è il protocollo d'intesa siglato tra l'AVEPA e le principali banche operanti nel territorio regionale, pensato per garantire alle aziende agricole, beneficiarie dei contributi pubblici previsti dai bandi regionali CSR, la liquidità necessaria per realizzare gli investimenti utili a consolidare e migliorare i propri livelli di competitività.
Le aziende destinatarie del contributo pubblico a fondo perduto, grazie a questo protocollo, potranno rivolgersi alle Banche aderenti per chiedere un finanziamento alle condizioni economiche e finanziarie stabilite dall'accordo.
Come funziona?
L'esito dell'istruttoria della domanda di aiuto svolta dall'AVEPA, unitamente alla documentazione economico finanziaria del progetto (spese approvate e business plan), verrà messo a disposizione della Banca per la propria valutazione di merito creditizio.
L'istruttoria dell'AVEPA, elemento centrale dell'intera operazione, elimina le difficoltà che spesso le banche incontrano nel confrontare correttamente gli investimenti proposti dalle aziende agricole con i vincoli previsti dal CSR e le agevola nel giudizio di congruità.
Le aziende che rientrano fra quelle finanziate, e quindi destinatarie del contributo pubblico a fondo perduto previsto dal bando regionale CSR, possono rivolgersi ad una delle Banche firmatarie del protocollo per chiedere un finanziamento chirografario alle seguenti condizioni economiche e finanziarie:
- tipo di finanziamento: chirografario
- importo finanziabile: fino al 100% delle spese ammesse
- spese di istruttoria: nessuna
- tempo di risposta: massimo entro 30 giorni lavorativi dalla richiesta di finanziamento
- spese di gestione del conto corrente dedicato: nessuna
- durata del finanziamento: massimo 84 mesi sia per investimenti relativi agli acquisti di macchinari ed attrezzature che per quelli relativi alle strutture
- tasso di interesse massimo applicabile: tasso variabile euribor di periodo, maggiorato di uno spread max del 2,50%
- preammortamento: fino a 12 mesi
- spese di estinzione parziale e anticipata del finanziamento: nessuna.
Le banche convenzionate possono applicare in modo variabile, entro i limiti massimi previsti dal protocollo d'intesa, le condizioni relative all'importo finanziabile, alla durata del preammortamento, alla durata del finanziamento e al tasso di interesse. La tipologia di finanziamento, l'assenza di spese di istruttoria, di gestione del conto corrente dedicato e di estinzione anticipata del finanziamento, nonché il tempo di risposta, sono invece condizioni stabilite dall'accordo e quindi non modificabili.
Chi può chiedere l'anticipazione?
Le imprese agricole che possiedono la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP), ovvero gli imprenditori agricoli, ai sensi dell'art. 2135 del Cod. Civ., iscritti alla gestione previdenziale agricola INPS in qualità di Coltivatore Diretto (art. 2 della L. 9/63).
Quando si può chiedere l'anticipazione?
Le aziende potranno manifestare il proprio interesse, non vincolante, ad accedere a questo finanziamento agevolato successivamente al decreto di finanziabilità dell'AVEPA e, comunque, antecedentemente alla presentazione della prima domanda di pagamento.
Come avviene la richiesta di anticipazione?
L'azienda destinataria del contributo pubblico riceverà dall'AVEPA, unitamente alla lettera di finanziabilità, i codici e la documentazione necessaria per presentare la richiesta di finanziamento direttamente a una o più banche aderenti al protocollo d'intesa.
In caso di accoglimento da parte della Banca della domanda di finanziamento, questo verrà formalizzato con la sottoscrizione della contrattualistica in uso presso la Banca.
La Banca che concederà il finanziamento aprirà un conto corrente dedicato intestato al beneficiario, senza alcun costo di gestione, dove accrediterà l'importo accordato e dove l'AVEPA si impegnerà ad effettuare il versamento del contributo pubblico dovuto.
L'azienda, a seguito del versamento da parte dell'AVEPA del saldo del contributo, chiederà alla banca di rideterminare il piano di ammortamento abbattendo la quota capitale di pari importo.
Per Informazioni rivolgersi presso le sedi CIA