Mercoledì, 09 Febbraio 2022 14:49

Fondo filiera olivicola : Apertura domande

Vi informiamo che sono pubblicate sul sito Agea le Istruzioni Operative n. 13 dell’8 febbraio 2022 riguardanti l’attuazione del decreto Mipaaf 23 novembre 2021 “Interventi per la filiera olivicola ai sensi dell’articolo 1, comma 128, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 che istituisce il «Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura»”, di cui vi avevamo dato informativa con precedente nota.
Al fine di favorire l’aggregazione nel settore olivicolo-oleario, l’incremento della produzione nazionale di olive, aumentando la sostenibilità complessiva del settore, è concesso un aiuto per il sostegno e lo sviluppo della filiera olivicola-olearia, a favore di interventi di ammodernamento o investimento in nuovi impianti.
La dotazione finanziaria prevista per la filiera olivicola-olearia ammonta a 30 milioni di euro per l’annualità 2022, così ripartita:
a) 10 milioni di euro per il sostegno di investimenti in nuovi impianti con determinate caratteristiche riportate nei paragrafi 3 e 8 del testo;
b) 20 milioni di euro per il sostegno di investimenti nell’ammodernamento di impianti esistenti con le caratteristiche riportate nei paragrafi 3 e 8 del testo.

Ricordiamo che i soggetti che possono accedere all’aiuto sono i produttori olivicoli associati ad Organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi del DM n. 617 del 2018 che, momento della presentazione della domanda, risultano in possesso di un fascicolo aziendale regolarmente aggiornato. Il contributo concedibile per ciascuna
domanda è calcolato nella misura massima del 70% del massimale di spesa . Il massimo di aiuti concedibili è quantificato in complessivi euro 25.000 per impresa in applicazione al “de minimis”

Si applicano le seguenti condizioni:
Nel caso di investimento di nuovi impianti
a) superficie minima interessata pari a 2 ha;
b) utilizzo esclusivamente di cultivar italiane, storiche/autoctone, appartenenti all’elenco delle cultivar della biodiversità nazionale da piante auto radicate o innestate (di età non inferiore ai 18 mesi) riportate nell’allegato 4 delle istruzioni operative;
c) adozione di sistemi di agricoltura di precisione (DSS) con sensori di campo;
d) Che i macro-usi delle superfici oggetto dell’intervento censite nel fascicolo aziendale siano compatibili con la successiva destinazione ad uliveto.
Nel caso di investimento di ammodernamento:
a) superficie minima interessata pari a 2 ha;
b) utilizzo esclusivamente di cultivar italiane, storiche/autoctone riportate nell’allegato 4 delle istruzioni operative;
c) età degli olivi pari o superiore a 40 anni;
d) adozione di sistemi di agricoltura di precisione (DSS) con sensori di campo;
e) che le superfici oggetto dell’intervento siano censite nel fascicolo aziendale come uliveti o macro-usi compatibili.
Ciascun richiedente può presentare una sola domanda di sostegno aderendo esclusivamente ad una delle due tipologie di intervento previste.
La domanda di sostegno può essere presentata a partire dal 14/03/2022, fino al 31/03/2022.
Nelle Istruzioni sono dettagliati i criteri per l’attribuzione dei punteggi utili alla formazione della graduatoria.
Specifichiamo che è stato recepito l’utilizzo dei costi standard (a forfait) per entrambi gli investimenti e per tutte le operazioni ad eccezione delle operazioni di estirpazione, infittimento e potatura di riforma, che il decreto definisce “costi massimi ammessi a contributo in base ai valori medi di mercato”

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