8 marzo, accendiamo i riflettori sull'imprenditoria agricola femminile
Duecentonovantadue. È il numero di aziende agricole femminili scomparse in Veneto nell’anno della pandemia. Il 2% in meno, secondo i dati dalla Camera di Commercio di Vicenza per tutta la regione, con una regressione da 14.403 a 14.111. unità.
Alla questione dell’imprenditoria agricola femminile è dedicato l’8 marzo della Cia, che per l’occasione ha messo attorno a un tavolo il presidente di Cia Veneto Gianmichele Passarini, la presidente di Donne in Campo Veneto (l’associazione italiana di imprenditrici e donne dell’agricoltura) Michela Brogliato e l’assessore regionale del Veneto Elena Donazzan, che ha le deleghe al Lavoro e alle Pari Opportunità.
«L’8 marzo della Cia lo abbiamo voluto dedicare alle donne che lavorano in campagna. Sono tante (in Veneto più di una su 5, esattamente il 22,8% del totale delle aziende agricole, che sono poco più di 62mila) e si distinguono non solo per l’attenzione con cui conducono le proprie aziende, ma anche per l’impegno a tramandare le culture locali alle nuove generazioni.
Le aziende agricole al femminile sono le più propense alla diversificazione delle attività a integrazione del reddito, quella che in Cia chiamiamo multifunzionalità. Lo fanno attraverso le fattorie didattiche, attraverso l’accoglienza degli anziani, dei disabili e degli emarginati, delle donne in difficoltà a difendere l’agricoltura di montagna. Le donne in campo sono impegnate a costruire asili nelle aziende dove insegnare ai bambini il valore dell’agricoltura e dell'ambiente e ad offrire catering agricoli alle vicine città».
I dati sulle chiusure delle attività tra la fine del 2019 e la fine del 2020 dimostrano che il sistema ha sostanzialmente retto, ma ha pagato un prezzo salato.
«Non c‘è provincia del Veneto – confermano Passarini e Brogliato – che non chiuda il 2020 con il segno meno: Belluno -2%, Padova -3,2%, Rovigo -4,6%, Treviso -1,1%, Venezia -2,9%, Verona -1,3%, Vicenza -1,1%, per una media regionale appunto del -2%. Il dato è più alto anche rispetto alla media italiana (dove si registra un saldo negativo dell’1,2%)».
Un piccolissimo segnale di speranza è costituito dalle imprese agricole femminili giovanili, cioè con conduttori under 40. «Tra il 2019 e il 2020 il saldo è positivo, anche se si tratta di una manciata di aziende (+1,2%).
Preoccupa però che in alcune province come Rovigo (-6,5%) e Venezia (-4,4%) il calo sia consistente. È una ipoteca negativa sul futuro il fatto che si arrendano anche le imprenditrici giovani».
Una giornata dunque dedicata alla riflessione su un asset strategico dell’agricoltura. «Non si tratta di quote rosa o di opportunità: ma come in tutti i settori, le donne hanno dovuto sopportare un peso maggiore durante la pandemia, dovendo occuparsi della casa, dei figli e del lavoro senza che venisse loro garantito un adeguato supporto».
Il governo ha confermato per il 2021 uno stanziamento di 15 milioni di euro per la concessione di mutui a tasso zero, fino a 300 mila euro e della durata massima di quindici anni, per iniziative volte allo sviluppo e al consolidamento di aziende agricole condotte da imprenditrici attraverso investimenti nel settore agricolo, nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. «Una misura importante – conferma la presidente Brogliato – ma che fatica a trovare applicazione, come vediamo per le pratiche legate allo stanziamento del 2020».
“La pandemia ha dimostrato che dobbiamo ripensare il nostro modello di vita, puntando ad una sostenibilità che parte dal riconquistare il valore degli spazi, della luce, del verde. In questo il mondo dell’agricoltura, soprattutto quella al femminile, è all’avanguardia. E per questo la Regione del Veneto continuerà a puntare sui di loro, utilizzando la riprogrammazione dei fondi europei come strumento per rendere proprio le donne e le imprenditrici agricole protagoniste del racconto di un nuovo Veneto”. Lo ha affermato oggi l’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan nel corso della conferenza stampa promossa dalla Cia Agricoltori Italiani Veneto.
“Ringrazio la CIA per la sensibilità a mantenere alta l’attenzione sul tema delle donne in agricoltura – ha dichiarato l’assessore regionale al lavoro, – parliamo di un mondo molto attento al sociale e inclusivo, che avrà l’occasione di trovare risposte nella prossima programmazione dei fondi comunitari. Programmazione nella quale tutti i portatori di interesse sono chiamati a guardare, non solo al fondo per l’agricoltura, il PSR, ma a tutti gli altri fondi in una nuova visione che intende dare risposte precise ai nuovi bisogni. Bisogni che, se prima erano latenti, la pandemia ha fatto emergere con chiarezza”.
Passando al versante delle pari opportunità l’assessore regionale ha messo in evidenza come il mondo dell’agricoltura, diversamente da altri, sia un contesto molto all’avanguardia per quanto concerne il ruolo della donna e della sua affermazione.
“Le oltre 14.000 imprese femminili venete dimostrano che l’universo agricolo è in controtendenza – ha precisato Elena Donazzan, - per questo la nuova programmazione dei fondi europei rappresenta un’occasione fondamentale per il Veneto. È l’occasione per continuare ad investire nel settore primario, della cui importanza molti si sono accorti in questo anno, e di trovare le giuste risorse per sostenerlo e svilupparlo”.
“In questo la Regione – conclude l’assessore regionale al lavoro e pari opportunità – continuerà l’impegno a disporre misure dedicate alle donne, in particolare quelle che lavorano nel grande mondo green, rendendole protagoniste del racconto del nuovo Veneto post-pandemia”.
Vitivinicolo : Proroga termini e modifica disposizioni applicative delle misure Ristrutturazione e riconversione vigneti
Si allega in allegato la DGR n. 209 approvata nella seduta del 24 febbraio 2021, in corso di pubblicazione
nel Bollettino ufficiale di martedì 3 marzo p.v., che stabilisce la proroga dei termini degli adempimenti a
carico dei beneficiari dei bandi riferiti alle annualità 2019/2020 e 2020/2021 del PNS misura ristrutturazione
e riconversione viticola e del bando biennale 2021/2022 della misura investimenti
PSR : apertura termini per presentazione domande contributo per alcuni settori in crisi causa COVID
E' stato approvato la DGR della Regione Veneto relativa all'apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per il tipo d’intervento 21.1.1 Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori particolarmente colpiti dalla crisi COVID-19 del PSR 2014-2020.
Il presente bando si rivolge a soggetti non finanziati ai sensi della DGR 1234/2020, rientranti nelle categorie:
- imprenditori agricoli professionali che operano nel campo del turismo rurale;
- imprenditori agricoli professionali produttori di almeno una delle colture/varietà della voce Radicchio di cui all’allegato tecnico 11.2, riportata dal piano colturale 2019,vendute nel primo semestre 2020;
- imprenditori agricoli professionali che nel piano colturale 2020 abbiano indicato genericamente Orticole e che sono in grado di documentare di aver prodotto una delle colture/varietà riportate alle voci Lattuga, Cicoria, Lattuga e lattughino e Radicchio,Asparago e Fragola
Per informazioni rivolgersi presso gli uffici CIA
Viticoltura : Assegnazioni 2021 quote regionali di assegnazione impianti viticoli
E' stato approvato dalla Giunta Regionale Scelta il Decreto che prevede i criteri di selezione e del limite massimo per domanda del bando nazionale di assegnazione
autorizzazioni a nuovi impianti di vite da vino anno 2021 in applicazione del Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali n. 12272 del 15 dicembre 2015. Reg. (UE) 1308/2013, Reg. delegato
(UE) 2018/273 dell'11 dicembre 2017.
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Transizione 4.0 e i chiarimenti di Telefisco 2021
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ISA 2021: causa esclusione Covid
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Rivalutazione terreni e partecipazioni 2021
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Affitti brevi: reddito d’impresa oltre 4 appartamenti
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ENEA: “Bonuscasa” e “Ecobonus” 2021
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Lotteria degli scontrini dal 1° febbraio
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Notifica atti accertamento al 1° marzo
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Scadenzario di febbraio
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Disponibili le bozze 2021per 730-Cud-Iva e 770
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Corrispettivi telematici: fine del periodo transitorio
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Brexit e Iva
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tabelle ACI 2021
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Inps gestione separata: invio avvisi bonari
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Legge di Bilancio 2021 per le famiglie
Isee 2021 Università
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Agricoltura biologica: proroga scadenza presentazione dei PAP
Con il D.Dip. n. 44241 del 28/01/2021 il MIPAAF ha ritenuto necessario prorogare il termine di presentazione dei programmi annuali di produzione, individuato dall'art. 2 del Decreto ministeriale n. 18321/2012, dal 31 gennaio al 15 maggio 2021.
Per maggiori informazioni: Rivolgersi presso gli uffici CIA
Insediamento Biden, i riflessi per l'agroalimentare
Superare l’impasse nelle relazioni commerciali tra Ue e Stati Uniti creata dai dazi Usa per la questione Airbus-Boeing e trovare una soluzione sulla digital tax per inaugurare una nuova stagione di collaborazione, con l’obiettivo di sostenere l’export Made in Italy, in primis agroalimentare, che già combatte con gli effetti della pandemia. Questo l’auspicio di Cia-Agricoltori Italiani, lanciato nel giorno dell’insediamento ufficiale di Joe Biden alla Casa Bianca.
7° Censimento Agricoltura
È partito giovedì 7 gennaio, il 7° Censimento generale dell'agricoltura dell'Istat, con lo slogan "Se ti facciamo domande è perché meriti risposte". I dati serviranno per conoscere le caratteristiche generali delle aziende agricole italiane, l'utilizzo dei terreni, la consistenza degli allevamenti, la forza lavoro utilizzata ed eventuali attività connesse; si tratta quindi di fare una fotografia aggiornata e completa del settore agricolo.
La rilevazione riguarderà 1.700.000 aziende e coinvolgerà anche le realtà più piccole e quelle fuori mercato. Uno specifico focus valuterà anche l'impatto del Covid-19 sul comparto.
La novità del nuovo Censimento è che gli agricoltori potranno essere assistiti nella compilazione del questionario dai Centri di Assistenza Agricola (CAA) che operano sul territorio. Inoltre scompare il classico questionario cartaceo che diventa completamente digitalizzato.
Da quest'anno, il Censimento generale dell'agricoltura non sarà più un appuntamento decennale ma permanente.
Il Censimento 2021 si concluderà entro il prossimo 30 giugno.
Per informazioni rivolgersi presso gli uffici CAA della CIA agricoltori Italiani
Per maggiori informazioni: https://www.istat.it/it/archivio/252320
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