Fare fronte comune per sostenere il mercato agroalimentare e le imprese italiane che rischiano di essere nuovamente colpite dai dazi Usa, a tre mesi dalla prima blacklist che ha già colpito formaggi, salami e liquori. E’ l’appello che Cia-Agricoltori Italiani lancia al commissario Ue al Commercio, Phil Hogan, che domani sarà in missione a Washington per provare ad arrestare l’escalation della guerra commerciale voluta da Trump in seguito agli aiuti europei al consorzio Airbus.

La Regione del Veneto ha pubblicato nel BUR n. 5 del 10 gennaio 2020 i testi dei bandi del PSR Veneto approvati dalla Giunta regionale lo scorso 23 dicembre. Le deliberazioni n.1941 e n.1942 hanno attivato dieci bandi per quasi 92 milioni di euro di aiuti.

Tutti i documenti sono disponibili nell’area Sviluppo Rurale del portale regionale.
Di seguito l’elenco dei tipi d’intervento attivati:

1.1.1 – Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze
Risorse a bando: 3,8 milioni di euro

1.2.1 – Azioni di informazione e di dimostrazione
Risorse a bando: 1,2 milioni di euro

3.2.1 – Informazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari
Risorse a bando: 6,2 milioni di euro

4.1.1 – Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola
Risorse a bando: 22 milioni di euro

4.1.1 – Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola (Pacchetto Giovani)
Risorse a bando: 19 milioni di euro

4.1.1 – Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola - Interventi di ammodernamento e riconversione degli impianti irrigui finalizzati al risparmio della risorsa idrica
Risorse a bando: 13,5 milioni di euro

6.1.1 – Insediamento di giovani agricoltori
Risorse a bando: 14 milioni di euro

6.4.1 Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole
Risorse a bando: 9,5 milioni di euro

6.4.1 Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole (Pacchetto Giovani)
Risorse a bando: 1,5 milioni di euro

Per tutte le informazioni si può consultare il sito internet della Regione Veneto a questo link, oppure rivolgersi agli uffici Cia in tutta la regione.

Dall’azzeramento dell’Irpef agricolo all’estensione al settore primario degli incentivi fiscali di Industria 4.0 per l’acquisto di beni strumentali, tramite il credito d’imposta; dalle misure a sostegno per giovani e donne in agricoltura a quelle per il verde urbano; dalle risorse per le emergenze fitosanitarie come la cimice asiatica a quelle per agroenergie e biologico. Nella manovra 2020 in dirittura d’arrivo ci sono importanti provvedimenti dedicati al comparto, illustrati oggi in conferenza stampa a Roma dal presidente nazionale di Cia Dino Scanavino.

 

CIA INFORMA DICEMBRE 2019

  • Apicoltura: Denuncia annuale

  • Acconto Iva 2019

  • Chiusura P.Iva Inattive

  • Saldo IMU-TASI 2019

  • Dichiarazione Imu/Tasi Nuova scadenza

  • L’Inps entra tra i sostituti “Sperimentali”

  • Bonus TV

  • In archivio gli avvisi 2013-2014

  • Inps: ISEE 2020 precompilato

  • Inps: Bonus Tredicesima 

  • Inps: Modello AP139 per pensionati quota 100 

  • Scadenzario di dicembre

     

Venerdì, 06 Dicembre 2019 09:37

Deroga per lo spandimento dei reflui

Il Governo ha aperto una finestra temporale tra dicembre e gennaio per lo spandimento dei reflui zootecnici in campagna. Una deroga necessaria, e quantomai urgente, a seguito delle avverse condizioni metereologiche che hanno flagellato le coltivazioni nel mese di novembre.
I ministeri all’Ambiente, all’Agricoltura e alla Sanità hanno accolto la richiesta formale avanzata il 27 novembre dalle due regioni del Nord, Veneto e Lombardia, al fine di consentire le corrette operazioni di fertilizzazione dei terreni e di evitare, da parte dei sindaci, il ricorso a ordinanze sindacali urgenti dettate da emergenza sanitaria o di igiene pubblica.
“La possibilità ora concessa alle Regioni di definire per 15 giornate gli spandimenti di reflui zootecnici per ripristinare la fertilità del terreno – spiega l'assessore regionale all'Agricoltura Giuseppe Pan – risponde ad una oggettiva esigenza dei coltivatori e potrà garantire la corretta gestione delle operazioni agronomiche”.
Qui sotto il testo.

DECRETO

Cia Agricoltori Italiani Veneto ha aderito al Protocollo di Intesa per lo Sviluppo Sostenibile del Veneto. La cabina di regia regionale ha accolto l’istanza della Confederazione Italiana Agricoltori nella seduta del 18 novembre scorso.

E' stato disposto l'accordo tra Governo e le Regioni , in materia di rafforzamento della sorveglianza  e riduzione del reschio per talune malattie animali.

Martedì, 26 Novembre 2019 14:11

Sanità e Politiche Sociali in Veneto

Sanità e Politiche Sociali nel Veneto: il CUPLA - Coordinamento Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo, composto da 8 Associazioni Nazionali dei Pensionati (ANAP - Confartigianato; Associazione Pensionati CIA; 50 & PIU’ - Confcommercio; CNA Pensionati; Federpensionati Coldiretti; FIPAC - Confesercenti; FNPA Casartigiani; Sindacato Pensionati Confagricoltura) organizza un convegno per fare il punto della situazione nella nostra regione, alla presenza - tra gli altri - dell'assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin, del vicepresidente nazionale dell'Ordine dei Medici Giovanni Leoni e del presidente di Anci Veneto Mariarosa Pavanello. L'appuntamento è per giovedì 28 novembre, alle ore 9.00, al centro Card. Urbani di Zelarino.
Ecco il programma:
Saluti
GIUSEPPE SCABORO Coordinatore Cupla Veneto
Introduzione
DANILA MINEL Presentazione ricerca del Cupla
Interventi
MANUELA LANZARIN Assessore alla Sanità e Politiche Sociali Regione Veneto
GIOVANNI LEONI Vicepresidente nazionale Federazione Ordine dei Medici
BRUNO PIGOZZO Vicepresidente Consiglio Regionale Veneto
MARIAROSA PAVANELLO Presidente ANCI Veneto
MAURO LOISON Medico referente “Medici Insieme Vicenza”
(Medicina di Gruppo Integrata)
Modera
GIULIANO GARGANO Giornalista

Il sistema “Prosecco” al centro del confronto, svoltosi lunedì 18 novembre nella prestigiosa Università di Agraria di Conegliano, tra oltre 150 produttori per delineare le linee di sviluppo per il futuro del comparto. Il confronto attivato da illustri relatori intervenuti ha individuato, a fronte di una fase stazionaria del consumo interno e nuove minacce internazionali alla crescita dell’export, tre focus sui quali deve costruirsi la strategia di sviluppo del brand ‘Prosecco’: turismo, marketing e qualità.

Lunedì, 25 Novembre 2019 12:17

Cia Veneto al convegno Compag

Bologna ha ospitato qualche giorno fa il convegno dela Federazione nazionale delle rivendite agrarie. All'appuntamento, dedicato in particolare al mondo agricolo del Centro Nord, hanno partecipato il presidente di CIA Veneto Gianmichele Passarini, Bruno Caio Faraglia del Mipaaf, Rosario Trefiletti del Centro Consumatori Italia,  Alberto Ancora, presidente di Agrofarma e Fabio Manara, presidente Compag. A moderare l'incontro è stato Angelo Frascarelli.

«L’agricoltura Italiana - ha detto Passarini nel suo intervento - nel corso degli ultimi anni ha saputo rinnovarsi molto. Gli agricoltori hanno capito da tempo che non possono esistere più rendite di posizione. Se i consumatori su scala globale apprezzano il made in italy al punto che il settore è vittima di terribili processi di contraffazione ci sarà un motivo? L’Italia detiene su base europea i maggiori marchi di qualità come dop e igp oltre che doc e igt per il vino, molte aree di produzione come l’area del prosecco, le langhe, la costiera amalfitana, il delta del po sono riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, essendo aree rurali, avranno avuto un ruolo gli agricoltori per questo riconoscimento? La dieta mediterranea è stata riconosciuta patrimonio dell’Umanità, avranno avuto un merito gli agricoltori? Gli allevamenti italiani rispettano i più severi disciplinari per il benessere animale, ci sarà qualche riconoscimento per gli allevatori? Cia sostiene tutti i modelli di innovazione, molto c’è sicuramente ancora da fare, ma gran parte dell’agricoltura italiana in termini di innovazione ha fatto passi da gigante ed è giusto riconoscerlo»

Per quanto riguarda l'utilizzo della chimica tradizionale, Passarini è stato chiaro: «Gli agricoltori italiani operano in un contesto europeo che resta tra i più severi al mondo in termini di politiche ambientali e di politiche sanitarie. Gli agricoltori italiani hanno fatto enormi passi in avanti per la riduzione della chimica e i consumatori sembrano apprezzare. La crescita del biologico in Italia resta a doppia cifra. Innovazione e ricerca sono oggi la base per favorire processi di riconversione, gli agricoltori, le università, le aziende della chimica possono favorire un processo di rinnovamento forte a servizio di un’agricoltura di qualità ma nessuna caccia alle streghe».