Frutta, ortaggi, molluschi, vino e tanti altri prodotti del territorio Veneto, sono stati i protagonisti della terza edizione di “Tipici da spiaggia”, la manifestazione organizzata dal 2019 dal Sib-Sindacato Italiano Balneari di Fipe-Confcommercio e da Cia Agricoltori Italiani.

Obiettivo dell’iniziativa è far conoscere i luoghi e apprezzarne le specialità locali. Associare il territorio della vacanza ai prodotti tipici significa infatti anche valorizzare e promuovere le eccellenze agroalimentari e i litorali made in Italy, poiché mare e cibo, da sempre, costituiscono il sinonimo perfetto di vacanza.
Promozione della tradizione enogastronomica italiana, quindi, con protagonisti produttori e agricoltori locali che raccontano – e faranno assaporare – la storia del territorio e dei prodotti tipici: in pratica, la bellezza dei nostri litorali associata alla degustazione di specialità locali e qualsiasi altro prodotto della nostra terra per rendere la vacanza unica ed esclusiva.

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Torna per la terza edizione “TipiCI da Spiaggia”, la manifestazione ideata dal Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE-Confcommercio in collaborazione con Cia-Agricoltori Italiani. Quest’estate due gli appuntamenti ai quali non mancare assolutamente: l’ultimo sabato di luglio (il 30, a Sottomarina di Chioggia) e di agosto (il 27, a Rosolina), quando negli stabilimenti balneari aderenti al SIB si svolgeranno una serie di iniziative volte alla promozione della tradizione enogastronomica italiana.

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Lunedì, 30 Agosto 2021 13:09

Tipici da spiaggia, la tappa di Caorle

Vino, miele, pane, insalata, frutta, salumi, formaggi, pesce, e tanti altri prodotti del territorio, sono stati i protagonisti di “Tipici da spiaggia”, la manifestazione organizzata dal Sib-Sindacato Italiano Balneari di Fipe-Confcommercio e da Cia Agricoltori Italiani.
L’iniziativa, nata nel 2019 allo scopo di promuovere i prodotti agroalimentari locali e di qualità negli stabilimenti balneari, è ritornata per la sua seconda edizione, dopo lo stop del 2020 causa Covid.

Lo stabilimento del Comparto 8P di Caorle, dove ieri pomeriggio ha preso il via la tappa che va a chiudere l’evento, ha accolto per l’occasione il presidente CIA Veneto Gianmichele Passarini, il direttore Cia Veneto Maurizio Antonini, il presidente Cia Venezia Paolo Quaggio, il direttore Cia Venezia Angelo Cancellier, il direttore nazionale Pescagri Marilena Fusco, il presidente di Unionmare Veneto Alessandro Berton.
Ospiti l’assessore regionale al demanio, Francesco Calzavara e l’eurodeputata Rosanna Conte.

«I turisti - commenta il presidente di Cia Veneto Gianmichele Passarini - cercano certamente spiagge e servizi di qualità, nell’ambito di una vacanza esperienzale, in cui cibo e paesaggio hanno un ruolo preponderante. Ecco dunque la dimostrazione che l’agricoltura è un tassello fondamentale della ripartenza. Tipici da spiaggia può diventare il prototipo della collaborazione tra istituzioni, produttori di beni e fornitori di servizi. Quel tavolo tra terra e mare battezzato a Sottomarina deve crescere nei prossimi mesi: noi siamo pronti a fare la nostra parte».

«Questo progetto, fortemente voluto dal Ministero anche per testimoniare la vicinanza del modo dell’agricoltura al mondo del turismo, sottolinea l’importanza di questi due settori strategici per l’economia della nostra regione», afferma il presidente di Unionmare Veneto, Alessandro Berton. «La seconda edizione di “Tipici da spiaggia” è il connubio perfetto tra la bellezza dei nostri litorali e le eccellenze dei prodotti agroalimentari italiani. Due settori che condividono anche molti aspetti comuni, della sostenibilità ambientale, grazie all’utilizzo oculato delle risorse, al legame indissolubile con il territorio, fatto di imprese locali.
Il prodotto balneare è ormai un prodotto maturo, che deve essere continuamente arricchito. Per fare questo è importante anche mettere in condizione gli ospiti che frequentano le nostre spiagge di conoscere le ricchezze del nostro territorio, e tra queste l’enogastronomia rappresenta sicuramente una componente fondamentale».

«La ristorazione, l’agricoltura, la pesca, la balneazione, sono sicuramente comparti che possono e devono collaborare, perché dalla collaborazione si può solo crescere». ha aggiunto Paolo Quaggio, presidente CIA Venezia.

«Dei 72milioni di presenze turistiche in Veneto, metà vengono fatte nel balneare – ha ricordato Francesco Calzavara, assessore regionale al bilancio e demanio –. Riuscire oggi a mettere assieme l’eccellenza di una balneazione assistita coi prodotti tipici del territorio, è la migliore promozione che facciamo verso un futuro che è fatto di turismo esperienziale, che deve dare tranquillità per chi vuole vivere la nostra spiaggia unito alla possibilità di assaporare i nostri prodotti agricoli».

«Queste iniziative sono importantissime, perché portare il Made in Italy in spiaggia, significa far conoscere a tutti i turisti sotto l’ombrellone, anche stranieri, la differenza del gusto del nostro prodotto – ha concluso la parlamentare europea Rosanna Conte –. In Europa si parla tanto del “Farm To Fork”, dalla terra alla tavola. Questo è quello che dobbiamo far capire anche noi, perché il nostro prodotto è qualità, e lo si percepisce chiaramente quando lo si prova».

Per venire incontro alle norme sul distanziamento, quest’anno non erano presenti gli stand direttamente in spiaggia, ma i prodotti tipici sono stati messi a disposizione degli stabilimenti che hanno ospitato gli eventi e sono stati offerti a pranzo agli avventori. Un modo anche per allargare l’offerta nei confronti dei turisti e per scoprire nuovi gusti e nuovi sapori durante il momento del ristoro.

Le aziende presenti sono state:
Azienda agricola Guerra Guido col pane; società agricola eredi Scala con frutta, verdura e vino; cantina Adami col vino; azienda agricola Il Giogo con formaggi; azienda agricola Citton Natalino con miele e sott'olio, O.P. Bivalvia Veneto- iPescaOri col pesce; fattorie Venedia con mozzarelle di bufala.

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Il Veneto posto pandemia riparte dalle sue eccellenze: i prodotti tipici dell’agricoltura e il turismo. È un vero e proprio “patto tra terra e mare” quello sancito oggi a Sottomarina di Chioggia tra Cia Veneto, Unionmare Veneto e benedetto dalla Regione, che annuncia la nascita di un tavolo di concertazione.
«Abbiamo i prodotti migliori, più sani e più salubri, esempi di una biodiversità che non ha eguali nel resto del Paese. E il nostro turismo è organizzato, offre servizi, puntualità, cortesia e accoglienza: sono i due asset su cui muoverci per rilanciare il Veneto al di là del Covid-19», è il cuore del discorso di Gianmichele Passarini, presidente di Cia Veneto, Alessandro Berton, presidente di Unionmare e Federico Caner, assessore regionale all’agricoltura e al turismo.

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Sabato, 14 Settembre 2019 10:06

Il Gazzettino, 31 agosto 2019

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