Settore Faunistico : Piano di controllo 2021 di Colombi e Corvidi
La Giunta Regionale con propria delibera ha approvato il Piano di controllo dei Corvidi e Colombi nel territrorio regionale per gli anni 2021-2025
PNRR, le opportunità per le aziende zootecniche
Prosegue il viaggio nelle pieghe del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza): le opportunità per le aziende zootecniche sono al centro dell'incontro - organizzato da OICB (Organizzazione Interprofessionale Carne Bovina) e in programma martedì 27 luglio, alle 10.00, in modalità mista. La parte in presenza si svolgerà al Crowne Plaza Hotel (via Po, 197) a Padova. La diretta streaming potrà essere seguita inquadrando il QR code pubblicato qui in fondo.
I lavori saranno aperti da Matteo Boso, presidente di OICB. Modera il dibattito Mimmo Vita, capo ufficio stampa di Veneto Agricoltura. La relazione illustrativa sarà tenuta da Elio Catania, Consigliere del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Alla tavola rotonda parteciperanno i rappresentanti di CIA Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri, Assograssi, Uniceb, Fiesa, Confesercenti, Assalzoo.
Carni bianche: Cia-Unaitalia insieme per un confronto sulla filiera avicunicola italiana
Creare le condizioni per cogliere le opportunità offerte dal Pnrr e rispondere con successo alle sfide della transizione ecologica, contrastando le fake news che spesso criminalizzano uno dei segmenti più dinamici della nostra zootecnia. Sono questi i temi principali discussi nell’incontro a Roma fra il presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino e Antonio Forlini, da poco confermato al suo secondo mandato inUnaitalia, l’associazione di categoria che tutela e promuove la filiera avicunicola nazionale. Presenti all’incontro anche Gianmichele Passarini, responsabile del settore zootecnico nella Giunta nazionale Cia e le Dg delle due associazioni: Claudia Merlino (Cia) e Lara Sanfrancesco (Unaitalia).
“Le risorse del Pnrr aprono a una fase nuova di rilancio del Paese e rappresentano una grande occasione anche per la nostra filiera avicunicola –ha dichiarato Scanavino-. In particolare, gli interventi relativi alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica consentiranno di migliorare i sistemi produttivi e permetteranno al sistema zootecnico di spingere sul pedale dell'innovazione tecnologica, puntando sulla sostenibilità ambientale, che è già da molti anni un obiettivo primario del comparto”. Sarà, dunque, strategico l’investimento nelle nuove tecnologie, che rendano autosufficiente dal punto di vista energetico il settore, riducendo l’impatto ambientale e offrendo una maggior garanzia di benessere animale.
Altra parola chiave dell’incontro è stata la competitività. Per Scanavino sarà, infatti, importante attivare sinergie tra tutti gli attori del sistema e i soggetti istituzionali per sviluppare piani strategici di sviluppo che rendano sempre più concorrenziale la filiera avicunicola e la tutelino dall’importazione indiscriminata di materia prima meno sostenibile extra-Ue, che metterebbe a rischio non solo l’autosufficienza dell’avicoltura italiana, ma l’intera zootecnia italiana.Creare le condizioni per cogliere le opportunità offerte dal Pnrr e rispondere con successo alle sfide della transizione ecologica, contrastando le fake news che spesso criminalizzano uno dei segmenti più dinamici della nostra zootecnia. Sono questi i temi principali discussi nell’incontro a Roma fra il presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino e Antonio Forlini, da poco confermato al suo secondo mandato in Unaitalia, l’associazione di categoria che tutela e promuove la filiera avicunicola nazionale. Presenti all’incontro anche Gianmichele Passarini, responsabile del settore zootecnico nella Giunta nazionale Cia e le Dg delle due associazioni: Claudia Merlino (Cia) e Lara Sanfrancesco (Unaitalia).
“Le risorse del Pnrr aprono a una fase nuova di rilancio del Paese e rappresentano una grande occasione anche per la nostra filiera avicunicola –ha dichiarato Scanavino-. In particolare, gli interventi relativi alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica consentiranno di migliorare i sistemi produttivi e permetteranno al sistema zootecnico di spingere sul pedale dell'innovazione tecnologica, puntando sulla sostenibilità ambientale, che è già da molti anni un obiettivo primario del comparto”. Sarà, dunque, strategico l’investimento nelle nuove tecnologie, che rendano autosufficiente dal punto di vista energetico il settore, riducendo l’impatto ambientale e offrendo una maggior garanzia di benessere animale.
Altra parola chiave dell’incontro è stata la competitività. Per Scanavino sarà, infatti, importante attivare sinergie tra tutti gli attori del sistema e i soggetti istituzionali per sviluppare piani strategici di sviluppo che rendano sempre più concorrenziale la filiera avicunicola e la tutelino dall’importazione indiscriminata di materia prima meno sostenibile extra-Ue, che metterebbe a rischio non solo l’autosufficienza dell’avicoltura italiana, ma l’intera zootecnia italiana.
DOC delle Venezie : Riduzioni vendemmiali 2021
Si allega il Decreto del Direttore della Direzione agroalimentare del 9 luglio 2021, n. 87, in pubblicazione
nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto di venerdì 16 luglio p.v., relativo la gestione delle
produzioni della varietà di uve del Pinot grigio atte a essere designate con la DOC “delle Venezie”.
Le misure per le quali si dà attuazione sono la riduzione della resa massima di uva per ettaro e di vino
classificabile come atto a DOC “delle Venezie” e lo stoccaggio della produzione (uve, mosti e vini) ottenuta
dai vigneti di Pinot grigio idonei alla rivendicazione della medesima denominazione provenienti dalla
vendemmia 2021, previste rispettivamente dall’articolo 39 commi 2 e 4 della L. 238/2016 e all’articolo 4,
del disciplinare di produzione della predetta denominazione.
CONTRIBUTO APISTICO ANNO 2021
La Regione Veneto ha emanato una delibera in data 9 luglio relativa alla presentazione delle domande di contributo per l'acquisto e/o la ristrutturazione di sale per la smielatura, di api e sciami e di attrezzature per la lavorazione del miele e della cera, di cui alla L.R. 23/1994.
Ai finanziamenti possono accedere gli imprenditori apistici e le forme associate. Anche se gli imprenditori apistici possono essere imprenditori ai sensi dell'articolo 2135, devono comunque possedere conoscenza e competenze professionale quindi aver partecipato ai corsi professionali o essere IAP.
La presentazione delle domande sarà fatta attraverso il portale AVEPA entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel BUR (09/07/2021), quindi entro 5 settembre 2021.
Per informazioni rivolgersi agli uffici Cia.
Fauna selvatica: «Bene nuovo interessamento, partiamo dalla riforma della legge»
«Bene che torni l’attenzione sulla fauna selvatica, è due anni che chiediamo di intervenire: l’obiettivo è comune e riguarda tutto il mondo agricolo».
CIA Veneto, attraverso il suo presidente Gianmichele Passarini, commenta così la mobilitazione sulla proliferazione dei cinghiali di ieri.
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Sommario imprese:
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"Recovery Plan” e Agricoltura
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“Loreo” un fotovoltaico “contro”
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Decreto Proroghe
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Proroga permessi di soggiorno
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Irap saldo 2019 e acconto 2020 e Aiuti di Stato
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Aiuti di Stato: correzione in Dichiarazione
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Prelazione agraria e Registro imprese
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Sommario persone:
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Dal 10 maggio il 730 precompilato
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Sospensione cartelle esattoriali
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Bonus facciate e Bonifico
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Superbonus e abbattimento barriere architettoniche
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Detrazione Bonus vacanze
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Scadenzario di maggio
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Sommario imprese
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Proroga memorizzazione e-fatture
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Soggetti Isa: proroga incerta dopo il 20 luglio
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Sospensione del cashback e nouvi crediti Pos
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Preclusione al passaggio di regime “tardivo”
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“Nuova Sabatini”: riapertura dal 2 luglio
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Selezione del bestiame “contoterzi” non è connessa
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Dichiarazione IVA 2021: lettere di compliance
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Contributi Inps: prorogati i versamenti
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Sommario persone
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730: i chiarimenti della circolare 7/e
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Ulteriore proroga cartelle esattoriali
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Bonus acqua potabile
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Assegno unico temporaneo figli
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Scadenzario di luglio
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Sommario imprese
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Decreto Sostegni bis per l’agricoltura
DL 73/2021: Contributo a fondo perduto
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Esonerati: mod.730 e quadro RS
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Diritto camerale 2021
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ISA 2021: Nuove cause di esclusione
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MUD 2021: Scadenza 16 giugno
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Sommario persone
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Acconto IMU 2021
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IMU: Coniugi con residenze diverse
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Saldi e acconti di giugno
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Sospensione cartelle e Definizione agevolata
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DL 73/2021: Agevolazione Under 36
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Scadenzario di giugno
Rilancio del Patto per la Sicurezza, le priorità di CIA Veneto
«Formazione, risorse e semplificazione: sono le tre strade da percorrere nel nuovo Piano per la Sicurezza sul Lavoro con la Regione Veneto». Gianmichele Passarini, presidente di CIA Agricoltori Italiani Veneto, commenta così la riunione del Tavolo sulla sicurezza, riconvocato stamattina dalla Regione.
Altro...
PSR : Apertura termini domande PSR
Si informa che con DGR 1241/2021 sono state iscritte nella seduta di Giunta del 30 giugno 2021 i seguenti testi di Bandi PSR :
1.1.1 Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze
4.3.1 Infrastrutture viarie silvopastorali, ricomposizione e miglioramento fondiario e servizi in rete
5.2.1 Investimenti per il ripristino dei terreni e del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali
8.1.1 Imboschimento di terreni agricoli e non agricoli
8.4.1 Risanamento e ripristino delle foreste danneggiate da calamità naturali, fitopatie, infestazioni parassitarie ed eventi climatici
8.6.1 Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali
Per informazioni rivolgersi preso le sedi CIA.
DOC delle Venezia : riduzione delle rese e stoccaggio obbligatorio
Si allega l’avviso della Direzione, con la quale si porta a conoscenza la filiera vitivinicola della richiesta del Consorzio Doc Delle Venezie riguardante la riduzione della resa massima di uva per ettaro e di vino classificabile come atto a Doc Delle Venezie e lo stoccaggio obbligatorio della produzione (uve, mosti e vini) ottenuta dai vigneti di Pinot grigio idonei alla rivendicazione della Doc Delle Venezie – Pinot grigio giusto quanto previsto dall’articolo 39 comma 2 e 4 della Legge n. 238/2016.
Nasce Pescagri Veneto
Nasce Pescagri, il “ramo d’azienda” della CIA Agricoltori Italiani dedicato alla pesca e all’acquacoltura.
La presentazione ufficiale è avvenuta pochi giorni fa a Chioggia, dove esiste già un nucleo dell’associazione (con 30 aziende e un centinaio di lavoratori coinvolti) e sede di uno dei sei mercati ittici regionali (gli altri sono a Caorle, Pila-Porto Tolle, Porto Viro, Scardovari e Venezia).
«Le questioni della pesca sono peculiari – spiega il presidente di Cia Veneto Gianmichele Passarini – e la nascita di Pescagri è quindi necessaria. Ci vuole una struttura completamente dedicata alla tutela, allo sviluppo e alla valorizzazione di pesca e acquacoltura, in mare, nelle valli, persino nei laghi, come avviene per esempio nel Garda».Le imprese impegnate nel settore ittico nella nostra regione sono più di 3000 (1463 aziende della pesca marittima e 1629 imprese operanti nell’acquacoltura), con una flotta di più di 650 pescherecci e più di 7200 persone addette. I sei mercati ittici regionali muovono più di 20mila tonnellate l’anno, per un valore di 200 milioni di euro.
«La laguna veneta e l’alto Adriatico – aggiunge Passarini - sono diversi rispetto ad altre zone d’Italia. Pochi giorni fa, a Venezia, i pescatori hanno pacificamente manifestato contro norme che rendono difficile lavorare. Visti gli ospiti di altissimo livello presenti all'incontro - l’assessore alla pesca della Regione Veneto Cristiano Corazzari, l’europarlamentare Paolo De Castro, Otello Giovanardi di ISPRA, Riccardo Rigillo (Direttore Generale Pesca Marittima e Acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole), Corrado Piccinetti (Università di Bologna), Andrea Comacchio (Capo Dipartimento Regione Veneto), Nicola Dall’Acqua (Direttore Veneto Agricoltura), Dino Scanavino, presidente nazionale Cia-Agricoltori Italiani) - credo si possa partire proprio da questo: dobbiamo distinguerci e adoperarci per trovare le soluzioni, in modo laico e concreto.
«Vogliamo porci in modo collaborativo», conferma la direttrice di Pescagri Marilena Fusco. «Il nostro intento non è quello di creare ulteriori frammentazioni in questo delicato settore, ma collaborare con le altre associazioni per sostenere il mondo della pesca. Piange il cuore quando sentiamo che le imbarcazioni vengono rottamate perché non ci sono giovani che vogliono prendere la via del mare».