«Una misura importante, che tuttavia non è sufficiente ad arginare crisi e perdite reddituali, soprattutto legate alle nuove misure restrittive previste per il canale Horeca (bar, ristoranti), che valgono una perdita di quasi 41 miliardi di euro per il settore alimentare, in un Paese in cui un terzo dei consumi è realizzato fuori casa». Così Gianmichele Passarini, presidente di Cia Veneto, commenta il via libera alla presentazione delle domande per ottenere il cosiddetto fondo ristorazione.

Pubblicato in Notizie in evidenza