Martedì, 03 Maggio 2022 14:17

La grande sete

20220320Corriere1

20220320Corriere2

Corriere del Veneto, 20 marzo 2022

Pubblicato in Rassegna Stampa

20220317GdV

Giornale di Vicenza, 17 marzo 2022

Pubblicato in Rassegna Stampa
Martedì, 03 Maggio 2022 14:12

Passarini confermato presidente Cia Veneto

20220310Mattino

Mattino di Padova, 10 marzo 2022

Pubblicato in Rassegna Stampa

20220310Gazzettino

Gazzettino, 10 marzo 2022

Pubblicato in Rassegna Stampa

«Formazione, risorse e semplificazione: sono le tre strade da percorrere con il nuovo Piano per la Sicurezza sul Lavoro con la Regione Veneto». Gianmichele Passarini, presidente di CIA Agricoltori Italiani Veneto, commenta così la firma del Piano, avvenuta oggi al palazzo Grandi Stazioni.

Pubblicato in Notizie in evidenza

Gianmichele Passarini è stato rinconfermato alla presidenza di CIA Veneto. L’elezione è avvenuta oggi, al termine di un lungo e partecipato dibattito a Padova.

Tra i presenti, l’assessore regionale all’Agricoltura e Turismo Federico Caner, i consiglieri regionali Jonatan Montanariello, Francesca Zottis, Elisa Venturini ed Arturo Lorenzoni.

Pubblicato in Notizie in evidenza

«Bene che torni l’attenzione sulla fauna selvatica, è due anni e mezzo che chiediamo di intervenire: l’obiettivo è comune e riguarda tutto il mondo agricolo».
CIA Veneto, attraverso il suo presidente Gianmichele Passarini, commenta così le dichiarazioni rese dal ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli nel corso dell’audizione con le commissioni riunite di Senato e Camera in merito al percorso di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e alla definizione del Piano strategico nazionale (PSN) nell'ambito della nuova politica agricola comune (PAC).
«Era maggio del 2019 quando avevamo svolto una manifestazione a Venezia – ricorda Passarini – con tanto di incontro con l’allora assessore regionale all’Agricoltura. In quell’occasione avevamo lanciato una proposta: la modifica della legge 157/1992, quella che si occupa della fauna selvatica. Si tratta di una legge datata, nata in una situazione ambientale e sociale completamente diversa da quella attuale. Per questo motivo la Cia Agricoltori Italiani aveva proposto una radicale riforma di quella legge. La finalità di fondo, indicata già nel titolo, deve essere modificata passando dal principio di “protezione” a quello di “gestione”».
Il presidente di Cia Veneto ricorda che i danni provocati dalla fauna selvatica sono calcolati in 70 milioni di euro, pensando alla sola perdita di fatturato agricolo nel Paese.
Secondo i dati della Regione Veneto, negli ultimi 3 anni le richieste di rimborso con causale «sinistri fauna selvatica» sono state in media 500 l’anno.
«Cia propone di passare dal concetto di tutela a quello di gestione. Nel concreto, vorrebbe dire contingentare il numero di animali selvatici presenti sul territorio in base a criteri scientifici. Se è vero che le specie possono coesistere, bisogna regolare i numeri.
La proposta di modifica della legge prevede la regolazione del rapporto con l’attività venatoria, l’autotutela degli agricoltori, il risarcimento totale del danno e la tracciabilità della filiera venatoria.
«Il testo predisposto da CIA è a disposizione di tutti – conclude Passarini- non vogliamo mettere la bandiera su questa battaglia: prima arriveremo alla modifica della legge in Parlamento, meglio sarà per tutti».

Pubblicato in Notizie in evidenza

“Oggi abbiamo ascoltato il grido d’allarme dei pescatori ed è sulla loro richiesta di essere rappresentati che si è mossa CIA, fondando Pescagri".
Si è espresso così Gianmichele Passarini, presidente di Cia Veneto, agli Stati Generali della Pesca a Chioggia.
"Avere una associazione, capeggiata da una donna veneta, è uno strumento da sfruttare – e che mettiamo a disposizione degli addetti ai lavori – per arrivare ad essere incisivi, per avviare una vera concertazione, per poter interloquire a tutti i livelli, da quello provinciale e regionale a quello ministeriale”.
“Se si vuole il bene di questo settore – conferma il Segretario Nazionale di Pescagri CIA Marilena Fusco – dobbiamo smettere di fare a gara a chi è il primo della classe. Per questo faccio un appello alle altre associazioni di categoria: lavoriamo tutti assieme, consapevoli che questo è un mestiere ancora importante e che può rappresentare uno sbocco per tanti giovani. I precedenti Stati Generali, d’altronde, risalgono a sette anni fa: se siamo ancora qui a discutere di futuro, vuol dire che in passato non si è stati all’altezza delle legittime aspettative del settore”.

Pubblicato in Notizie in evidenza
Martedì, 02 Novembre 2021 14:28

Prosek, Cia Veneto al tavolo con la Regione

Si è svolto stamattina a Venezia il tavolo sul caso Prosek, alla presenza del viceministro alle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio e di tutti gli attori interessati dalla vicenda: dal presidente della Regione Luca Zaia all'assessore all'Agricoltura Federico Caner. Per CIA Veneto c'era il presidente regionale Gianmichele Passarini. Durante l’incontro sono state definite le azioni da attivare in vista dell’opposizione formale dell’Italia al riconoscimento da parte dell’Unione Europea della menzione geografica tradizionale per il Prosek croato. 

«Occorre - ha dichiarato Passarini - difendere le nostre denominazioni. Il nome del vino croato è troppo simile a quello del nostro spumante. Può trarre facilmente in inganno i consumatori di tutto il mondo e nuocere seriamente al Prosecco Made in Italy, che è la prima Dop per volume e valore certificato, con oltre 2 miliardi di euro di fatturato annuo sui mercati e 500 milioni di bottiglie prodotte nella nostra regione».

Pubblicato in Notizie in evidenza

Il Vinitaly Special Edition è un segnale importante di ripartenza del vino, dopo il punto di rottura rappresentato dalla pandemia che ha fatto perdere al settore oltre 3 miliardi di euro solo nel 2020, con un crollo medio dei fatturati del 15%. Ora più che mai serve fare squadra, ragionare in ottica di sistema, creare una filiera organica, costruire alleanze sempre più strette con il settore fieristico per attrarre buyer esteri, puntare sulla promozione per competere sempre meglio sui mercati internazionali. Così il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino, in occasione del convegno inaugurale del Vinitaly, da oggi al 19 ottobre a Veronafiere, dove l’organizzazione è presente al Padiglione 4 Stand C6 con il “Walk Around Tasting” delle aziende associate. Presente con lui il presidente di CIA Veneto Gianmichele Passarini e - per le istituzioni - il ministro dell'Agricoltura Stefano Patuanelli e la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti.

"L’export è strategico per il vino Made in Italy", ha detto Scanavino. "Per questo tornare in presenza, dopo più di un anno, con un evento dedicato al wine business e ai B2B è fondamentale per sostenere il comparto e raggiungere l’obiettivo dei 7 miliardi di euro realizzati sui mercati esteri a fine 2021.Il Vinitaly Special Edition è un segnale importante di ripartenza del vino, dopo il punto di rottura rappresentato dalla pandemia che ha fatto perdere al settore oltre 3 miliardi di euro solo nel 2020, con un crollo medio dei fatturati del 15%. Ora più che mai serve fare squadra, ragionare in ottica di sistema, creare una filiera organica, costruire alleanze sempre più strette con il settore fieristico per attrarre buyer esteri, puntare sulla promozione per competere sempre meglio sui mercati internazionali".

"Essere presenti con le nostre aziende - ha aggiunto il presidente Passassini - è un segnale importante, Vinitaly e i nostri produttori hanno subito gravi ripercussioni a causa della pandemia: essere qui, in presenza, e parlare di futuro è un buon segno". 
B0DF9D7D 57DC 4FD6 AAD4 78C5915D7B6C

0C548939 DE6D 4DEB B6EE 6FA2EC948047

Pubblicato in Notizie in evidenza