Mercoledì, 28 Luglio 2021 08:38

Pratiche innovative in gelsibachicoltura

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, rappresenta un’occasione unica anche per il sistema zootecnico nazionale e può consentirgli, con interventi mirati, di contribuire in modo significativo al rilancio economico del Paese nella sua transizione verde e digitale. Serve però un piano condiviso, tra istituzioni e operatori della filiera, con azioni e strumenti, anticrisi e di lungo periodo per il post pandemia. A fare il punto il convegno “PNRR: quali opportunità per le aziende zootecniche?” promosso dall’OICB, l’Organizzazione Interprofessionale Carne Bovina, che riunisce Cia-Agricoltori Italiani, Copagri, Confagricoltura, UNICEB, Assograssi, Fiesa-Confesercenti e con Assalzoo tra i soci fondatori.

Il settore zootecnico - ha ricordato l’OICB - è fondamentale per l’agroalimentare italiano. Il solo comparto della carne (bovina, suina e avicola) genera un giro d’affari di circa 30 miliardi di euro (10 miliardi alla produzione e 20 nell’industria di trasformazione), che arriva a 40 miliardi includendo latte e uova. In particolare, la carne bovina costituisce in valore il 44% e in volume il 33% dell’intero comparto. Per il Veneto vale 840 milioni di euro. La filiera zootecnica italiana è ai primi posti nel mondo per qualità e, da tempo, gli allevatori hanno avviato un percorso improntato alla sostenibilità.

Garantire alle aziende zootecniche il giusto equilibrio tra competitività e produzioni compatibili con gli obiettivi green Ue è, dunque, la grande sfida sempre più stringente del post pandemia e che le aziende del comparto potranno sostenere se adeguatamente guidate nel metodo e supportate negli investimenti con strumenti e incentivi, i cui fondi possono arrivare sia dal PNRR che dalla Pac.

Bene, quindi per l’Organizzazione, la disponibilità, annunciata dal Mipaaf, di 6,8 miliardi a beneficio del settore primario e per interventi nel parco agrisolare, in logistica agroalimentare, irrigazione, innovazione della meccanizzazione, contratti di filiera e di distretto, biogas e biometano, banda larga e 5G.

Occorre coinvolgere sempre di più il sistema allevatoriale e zootecnico nel processo di modernizzazione delle imprese e puntare sul rapporto con i cittadini-consumatori, attraverso il pieno coinvolgimento della distribuzione, per maggiore trasparenza e tutela della qualità, prendendo in carico il compito di informare su questioni come il benessere animale, i processi allevatoriali virtuosi, e la logistica all’ingrosso improntata a criteri sostenibili, l’equa distribuzione del valore lungo la catena di approvvigionamento e la creazione di valore dai sottoprodotti, all’insegna dell’economia circolare.

In questo contesto, segnato pesantemente dagli effetti della pandemia, come dalle fake news sul settore, l’OICB rinnova il suo impegno al dialogo e al confronto nei tavoli istituzionali affinché vengano riconosciute al settore del bovino da carne, dalla filiera produttiva a quella mangimistica e della distribuzione, le giuste risorse, utili a innovazione e ricerca, in grado di salvaguardarne il reddito e lo sviluppo sul mercato interno ed estero.

Prosegue il viaggio nelle pieghe del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza): le opportunità per le aziende zootecniche sono al centro dell'incontro - organizzato da OICB (Organizzazione Interprofessionale Carne Bovina) e in programma martedì 27 luglio, alle 10.00, in modalità mista. La parte in presenza si svolgerà al Crowne Plaza Hotel (via Po, 197) a Padova. La diretta streaming potrà essere seguita inquadrando il QR code pubblicato qui in fondo.
I lavori saranno aperti da Matteo Boso, presidente di OICB. Modera il dibattito Mimmo Vita, capo ufficio stampa di Veneto Agricoltura. La relazione illustrativa sarà tenuta da Elio Catania, Consigliere del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Alla tavola rotonda parteciperanno i rappresentanti di CIA Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri, Assograssi, Uniceb, Fiesa, Confesercenti, Assalzoo.

20210727Oicb

 

 

Creare le condizioni per cogliere le opportunità offerte dal Pnrr e rispondere con successo alle sfide della transizione ecologica, contrastando le fake news che spesso criminalizzano uno dei segmenti più dinamici della nostra zootecnia. Sono questi i temi principali discussi nell’incontro a Roma fra il presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino e Antonio Forlini, da poco confermato al suo secondo mandato inUnaitalia, l’associazione di categoria che tutela e promuove la filiera avicunicola nazionale. Presenti all’incontro anche Gianmichele Passarini, responsabile del settore zootecnico nella Giunta nazionale Cia e le Dg delle due associazioni: Claudia Merlino (Cia) e Lara Sanfrancesco (Unaitalia).

“Le risorse del Pnrr aprono a una fase nuova di rilancio del Paese e rappresentano una grande occasione anche per la nostra filiera avicunicola –ha dichiarato Scanavino-. In particolare, gli interventi relativi alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica consentiranno di migliorare i sistemi produttivi e permetteranno al sistema zootecnico di spingere sul pedale dell'innovazione tecnologica, puntando sulla sostenibilità ambientale, che è già da molti anni un obiettivo primario del comparto”. Sarà, dunque, strategico l’investimento nelle nuove tecnologie, che rendano autosufficiente dal punto di vista energetico il settore, riducendo l’impatto ambientale e offrendo una maggior garanzia di benessere animale.

Altra parola chiave dell’incontro è stata la competitività. Per Scanavino sarà, infatti, importante attivare sinergie tra tutti gli attori del sistema e i soggetti istituzionali per sviluppare piani strategici di sviluppo che rendano sempre più concorrenziale la filiera avicunicola e la tutelino dall’importazione indiscriminata di materia prima meno sostenibile extra-Ue, che metterebbe a rischio non solo l’autosufficienza dell’avicoltura italiana, ma l’intera zootecnia italiana.Creare le condizioni per cogliere le opportunità offerte dal Pnrr e rispondere con successo alle sfide della transizione ecologica, contrastando le fake news che spesso criminalizzano uno dei segmenti più dinamici della nostra zootecnia. Sono questi i temi principali discussi nell’incontro a Roma fra il presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino e Antonio Forlini, da poco confermato al suo secondo mandato in Unaitalia, l’associazione di categoria che tutela e promuove la filiera avicunicola nazionale. Presenti all’incontro anche Gianmichele Passarini, responsabile del settore zootecnico nella Giunta nazionale Cia e le Dg delle due associazioni: Claudia Merlino (Cia) e Lara Sanfrancesco (Unaitalia).
“Le risorse del Pnrr aprono a una fase nuova di rilancio del Paese e rappresentano una grande occasione anche per la nostra filiera avicunicola –ha dichiarato Scanavino-. In particolare, gli interventi relativi alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica consentiranno di migliorare i sistemi produttivi e permetteranno al sistema zootecnico di spingere sul pedale dell'innovazione tecnologica, puntando sulla sostenibilità ambientale, che è già da molti anni un obiettivo primario del comparto”. Sarà, dunque, strategico l’investimento nelle nuove tecnologie, che rendano autosufficiente dal punto di vista energetico il settore, riducendo l’impatto ambientale e offrendo una maggior garanzia di benessere animale.
Altra parola chiave dell’incontro è stata la competitività. Per Scanavino sarà, infatti, importante attivare sinergie tra tutti gli attori del sistema e i soggetti istituzionali per sviluppare piani strategici di sviluppo che rendano sempre più concorrenziale la filiera avicunicola e la tutelino dall’importazione indiscriminata di materia prima meno sostenibile extra-Ue, che metterebbe a rischio non solo l’autosufficienza dell’avicoltura italiana, ma l’intera zootecnia italiana.

«Bene che torni l’attenzione sulla fauna selvatica, è due anni che chiediamo di intervenire: l’obiettivo è comune e riguarda tutto il mondo agricolo».
CIA Veneto, attraverso il suo presidente Gianmichele Passarini, commenta così la mobilitazione sulla proliferazione dei cinghiali di ieri.

Venerdì, 07 Maggio 2021 09:25

CIA Informa Maggio 2021

CIA INFORMA MAGGIO 2021

  • Sommario imprese:

  • "Recovery Plan” e Agricoltura

     

  • “Loreo” un fotovoltaico “contro”

  • Decreto Proroghe

  • Proroga permessi di soggiorno

  • Irap saldo 2019 e acconto 2020 e Aiuti di Stato

  • Aiuti di Stato: correzione in Dichiarazione

  • Prelazione agraria e Registro imprese

  • Sommario persone:

     

  • Dal 10 maggio il 730 precompilato

  • Sospensione cartelle esattoriali

  • Bonus facciate e Bonifico

  • Superbonus e abbattimento barriere architettoniche

  • Detrazione Bonus vacanze

  • Scadenzario di maggio

     

Martedì, 06 Luglio 2021 09:18

CIA Informa Luglio 2021

CIA INFORMA LUGLIO 2021

  • Sommario imprese

  •  

    Proroga memorizzazione e-fatture

  • Soggetti Isa: proroga incerta dopo il 20 luglio

  • Sospensione del cashback e nouvi crediti Pos 

  • Preclusione al passaggio di regime “tardivo”

  • “Nuova Sabatini”: riapertura dal 2 luglio 

  • Selezione del bestiame “contoterzi” non è connessa

  • Dichiarazione IVA 2021: lettere di compliance

  • Contributi Inps: prorogati i versamenti

  • Sommario persone

     

  • 730: i chiarimenti della circolare 7/e

  • Ulteriore proroga cartelle esattoriali

  • Bonus acqua potabile

  • Assegno unico temporaneo figli

  • Scadenzario di luglio

     

Venerdì, 04 Giugno 2021 09:13

CIA Informa Giugno 2021

CIA INFORMA GIUGNO 2021

  • Sommario imprese

  • Decreto Sostegni bis per l’agricoltura

    DL 73/2021: Contributo a fondo perduto

  • Esonerati: mod.730 e quadro RS

  • Diritto camerale 2021

  • ISA 2021: Nuove cause di esclusione

  • MUD 2021: Scadenza 16 giugno

  • Sommario persone

  • Acconto IMU 2021

  • IMU: Coniugi con residenze diverse

  • Saldi e acconti di giugno

  • Sospensione cartelle e Definizione agevolata

  • DL 73/2021: Agevolazione Under 36

  • Scadenzario di giugno

«Formazione, risorse e semplificazione: sono le tre strade da percorrere nel nuovo Piano per la Sicurezza sul Lavoro con la Regione Veneto». Gianmichele Passarini, presidente di CIA Agricoltori Italiani Veneto, commenta così la riunione del Tavolo sulla sicurezza, riconvocato stamattina dalla Regione.