Dopo gli appuntamenti del 29 giugno e del 27 luglio, si chiude sabato 31 agosto “Tipici da spiaggia”, la manifestazione che porta il Made in Italy dell'enogastronomia sotto l’ombrellone.
Organizzata dal SIB-Sindacato Italiano Balneari di Fipe-Confcommercio, a cui ha aderito CIA Agricoltori Italiani, l’evento gode del patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole alimentari, forestali e del turismo.
Sulle spiagge di quattro località balneari venete - Caorle, Jesolo, Eraclea e Rosolina - saranno dunque presenti gli stand CIA con i prodotti tipici della regione, per far diventare la vacanza anche occasione di conoscenza dei luoghi che associano alla bellezza del territorio, la degustazione di specialità locali (vini, formaggi, olio, frutta, ecc.), e qualsiasi altro prodotto della nostra terra. A presentare i prodotti, che rendono ogni regione unica ed esclusiva, saranno gli agricoltori stessi.

In particolare, dalle ore 18.00, allo stabilimento balneare Nemo Beach di Jesolo si svolgerà l’appuntamento centrale della manifestazione che coinvolge la nostra regione, alla presenza dei presidenti di Unionmare Veneto Alessandro Berton e CIA Veneto Gianmichele Passarini.
Durante le degustazioni, interverranno chef, ristoratori e imprenditori agricoli locali per raccontare la storia del territorio e dei prodotti tipici.

«Questo progetto, fortemente voluto dal Ministero anche per testimoniare la vicinanza del modo dell’agricoltura al mondo del turismo, sottolinea l’importanza di questi due settori strategici per l’economia della nostra regione – afferma il presidente di Unionmare Veneto, Alessandro Berton –.
L’enogastronomia ricopre grande importanza nell’offerta turistica del nostro territorio e non solo, che va sempre più targettizzata per proporre un prodotto vincente.
La conoscenza delle tipicità locali e del territorio rappresentano un vero e proprio momento di cultura, di conoscenza e di crescita. È molto importante quindi il legame tra turismo e gastronomia – conclude Berton – due settori che condividono anche molti aspetti comuni, della sostenibilità ambientale grazie all’utilizzo oculato delle risorse, al legale indissolubile con il territorio, fatto di imprese locali e quindi costituito da un’economia non delocalizzabile».

«La promozione del buon cibo nelle imprese balneari, attraverso il racconto diretto degli stessi agricoltori – spiega il presidente di CIA Agricoltori Italiani Veneto Gianmichele Passarini – è un’occasione in più per far conoscere ai turisti il nostro grande patrimonio agroalimentare, valorizzando ulteriormente il Made in Italy. La costa veneta, da Bibione fino al Delta del Po, è meta ogni anno di milioni di presenze nazionali ed internazionali: partendo dal modo di dire “mordi e fuggi”, abbiamo pensato che questa espressione – grazie al contatto diretto tra produttori e consumatori – possa diventare “mordi e torni”».

 

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