E' stato approvato dalla Giunta Regionale Scelta il Decreto che prevede i  criteri di selezione e del limite massimo per domanda del bando nazionale di assegnazione
autorizzazioni a nuovi impianti di vite da vino anno 2021 in applicazione del Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali n. 12272 del 15 dicembre 2015. Reg. (UE) 1308/2013, Reg. delegato
(UE) 2018/273 dell'11 dicembre 2017.

CIA INFORMA FEBBRAIO 2021

  • Transizione 4.0 e i chiarimenti di Telefisco 2021

  • ISA 2021: causa esclusione Covid

  • Dichiarazione Iva 2021

  • Rivalutazione terreni e partecipazioni 2021

  • Affitti brevi: reddito d’impresa oltre 4 appartamenti

  • ENEA: “Bonuscasa” e “Ecobonus” 2021

  • Lotteria degli scontrini dal 1° febbraio

  •  

    Notifica atti accertamento al 1° marzo

  • IMU: nessuna agevolazione per i coniugi residenti in comuni diversi

  • Quadro RW e conto PayPal

  • Guida Tessera sanitaria

  • Scadenzario di febbraio

     

CIA INFORMA GENNAIO 2021

  • Legge di Bilancio 2021 per l’agricoltura

  • Disponibili le bozze 2021per 730-Cud-Iva e 770

  • Legge di Bilancio 2021 e Corrispettivi telematici

  • Corrispettivi telematici: fine del periodo transitorio

  • Brexit e Iva

  • tabelle ACI 2021

  • Inps gestione separata: invio avvisi bonari

  • Legge di Bilancio 2021 per le famiglie

    Isee 2021 Università

  • Assicurazione Casalinghe 2021: rinnovo

  • Scadenzario di gennaio

Con il D.Dip. n. 44241 del 28/01/2021 il MIPAAF ha ritenuto necessario prorogare il termine di presentazione dei programmi annuali di produzione, individuato dall'art. 2 del Decreto ministeriale n. 18321/2012, dal 31 gennaio al 15 maggio 2021.

Per maggiori informazioni: Rivolgersi presso gli uffici CIA

Superare l’impasse nelle relazioni commerciali tra Ue e Stati Uniti creata dai dazi Usa per la questione Airbus-Boeing e trovare una soluzione sulla digital tax per inaugurare una nuova stagione di collaborazione, con l’obiettivo di sostenere l’export Made in Italy, in primis agroalimentare, che già combatte con gli effetti della pandemia. Questo l’auspicio di Cia-Agricoltori Italiani, lanciato nel giorno dell’insediamento ufficiale di Joe Biden alla Casa Bianca.

Martedì, 19 Gennaio 2021 10:00

7° Censimento Agricoltura

È partito giovedì 7 gennaio, il 7° Censimento generale dell'agricoltura dell'Istat, con lo slogan "Se ti facciamo domande è perché meriti risposte". I dati serviranno per conoscere le caratteristiche generali delle aziende agricole italiane, l'utilizzo dei terreni, la consistenza degli allevamenti, la forza lavoro utilizzata ed eventuali attività connesse; si tratta quindi di fare una fotografia aggiornata e completa del settore agricolo.

La rilevazione riguarderà 1.700.000 aziende e coinvolgerà anche le realtà più piccole e quelle fuori mercato. Uno specifico focus valuterà anche l'impatto del Covid-19 sul comparto.

La novità del nuovo Censimento è che gli agricoltori potranno essere assistiti nella compilazione del questionario dai Centri di Assistenza Agricola (CAA) che operano sul territorio. Inoltre scompare il classico questionario cartaceo che diventa completamente digitalizzato.

Da quest'anno, il Censimento generale dell'agricoltura non sarà più un appuntamento decennale ma permanente.

Il Censimento 2021 si concluderà entro il prossimo 30 giugno.

Per informazioni rivolgersi presso gli uffici CAA della CIA agricoltori Italiani

Per maggiori informazioni: https://www.istat.it/it/archivio/252320

Giovedì, 10 Dicembre 2020 12:55

ANP Veneto incontra il senatore De Poli

Una serie di incontri in videoconferenza con i parlamentari veneti che siedono nelle Commissioni Finanze – Bilancio e Previdenza Sociale. È l’iniziativa organizzata dall’Anp Cia (l’associazione dei pensionati afferenti alla Confederazione Italiana Agricoltori) che è partito oggi, giovedì 10 dicembre, con il senatore Antonio De Poli.
«I parlamentari veneti sono 67 – spiegano i vertici veneti dell’Anp, che con quelli di Cia Veneto hanno partecipato alla videoconferenza - quattordici dei quali siedono nelle commissioni in cui si sta scrivendo la Legge di Bilancio 2021. A loro ci rivolgiamo per portare avanti le istanze dei pensionati. L'epidemia del Covid-19 ha aumentato le diseguaglianze sociali e provocato un peggioramento delle condizioni di vita di tante persone, soprattutto tra i pensionati con assegni al minimo (515,07 euro) che, al momento, non hanno trovato la giusta attenzione da parte delle istituzioni e sostanzialmente dimenticati nei provvedimenti varati dal Governo a seguito dell'emergenza Covid-19».
E visto che il Governo ha deciso di aumentare l'assegno pensionistico (651,51 euro) a sostegno degli invalidi civili totali, Anp Cia chiede che la misura venga estesa tra le altre categorie, anche agli oltre 455.000 ex agricoltori, che dopo tanti anni di duro lavoro per garantire al Paese la produzione di cibo, la manutenzione del territorio, la cura del paesaggio, spesso si trovano costretti anche in età avanzata, a proseguire il lavoro in azienda, con le difficoltà e i rischi che questo comporta».
Un pensiero particolare è stato destinato ai giovani. «Quelli che cominciano a lavorare oggi si troveranno in prima fascia con una pensione di 250 euro. Bisogna dare un segnale diverso, altrimenti non ci sarà mai ricambio generazionale»
«Si tratta di una piattaforma importante con contenuti molto condivisibili – ha dichiarato De Poli, che tra l'altro è stato anche assessore alle Politiche Sociali in Veneto – e che non è legata alla particolare situazione di emergenza sanitaria, ma che ha radici più profonde. Certamente il Veneto ha saputo affrontare meglio di altre regioni la prima fase della pandemia, perché il suo sistema sanitario mantiene un'impronta pubblica e universalistica che in altre regioni, come in Lombardia, non c’è. Bisogna salvaguardare questo modello, spingendo sempre di più le Regioni, che hanno competenza in materia, sulla presa in carico totale del paziente e sulla integrazione tra gli aspetti sanitari e quelli sociosanitari».
Per quanto riguarda invece gli aspetti legati alle pensioni, De Poli ha ricordato che dalla settimana prossima comincerà il percorso della Legge di Bilancio nelle Commissioni Parlamentari. «Se ci sono emendamenti presentati dai vostri interlocutori, fatemi sapere quali sono: sarà probabile che tutto finisca in un maxiemendamento sul quale il Governo metterà la fiducia, bisogna essere tempestivi. Ma molti dei punti della piattaforma possono diventare progetti finanziati con il Next Generation UE: in quel caso gli interlocutori sono i ministeri e la presidenza del Consiglio. Da parte mia, posso assicurare tutto il mio sostegno alle battaglie di ANP e CIA».
Mercoledì, 30 Dicembre 2020 11:24

Mobilitazione per la Croazia

Cia agricoltori italiani esprime la piena solidarietà al popolo croato martoriato da questi giorni di terremoto. Attraverso le proprie associazioni che riuniscono gli imprenditori dei vari comparti, soprattutto nel settore ittico con Pescagri, Cia agricoltori italiani si sta mobilitando per portare, sin dai prossimi giorni, un aiuto tangibile in quelle zone.
“Anche nella nostra regione - conferma il presidente di Cia Veneto Gianmichele Passarini - abbiamo messo in moto la macchina della solidarietà, organizzando una raccolta di beni di prima necessità per la vicina Croazia. In accordo con la struttura nazionale e tutte le associazioni, daremo il nostro contributo”.
Lunedì, 21 Dicembre 2020 11:20

Le stime di Cia per Natale

Il Decreto Natale con le festività blindate in casa, le restrizioni sugli spostamenti e il coprifuoco, chiude il 2020 nel segno dell’emergenza, ma a tavola non toglie agli italiani il gusto del mangiare sano e di qualità nel segno della tradizione. Nel carrello, ridimensionata la spesa alimentare media, che perde meno degli altri comparti, scendendo del 5% e portandosi a 4,6 miliardi di euro tra la Vigilia e Capodanno. Queste le stime di Cia-Agricoltori Italiani, secondo cui è l’anno del menù tipico regionale, scelto in 2 case su 3, con il classico cenone del 24 a base di pesce per circa 15 milioni di famiglie.
Più in dettaglio, per le tavole natalizie si spenderanno fino a 2,6 miliardi di euro in totale. Quasi 2 miliardi, invece, il budget alimentare previsto per allestire il cenone di Capodanno e il pranzo del primo gennaio.
Rispetto ai menù, immancabili le ricette regionali delle aree rurali d’Italia con ragù, bollito, tortellini in brodo, verdure in pastella, abbacchio, pandoro e panettone farciti. Per la prima volta, invece, in calo gli acquisti di zampone e cotechino. Cia registra, quest’anno, una diminuzione di 1/3 rispetto ai 6 milioni di kg di prodotto (di cui 4 Igp, il resto tradizionale) consumati nel 2019. Una batosta su un giro d’affari prettamente natalizio da circa 28 milioni di euro.
A compensare, almeno in cucina, le ricette di pesce, che in questi giorni segna da sempre il consumo più elevato dell’anno. Lockdown e, soprattutto, stretta sulla ristorazione hanno tolto al mercato ittico delle feste il 25% degli incassi, ma nelle case non si rinuncerà ai classici. Capitone e spigola in testa, seguiti da baccalà e tonno, ma anche da alici, sarde e sgombri, che avranno la meglio sul pescato più pregiato. Molluschi e crostacei solitamente protagonisti dei cenoni fuori casa, stanno registrando un calo già da mesi.
Il Made in Italy trova, comunque, tutti d’accordo, dal cibo alle bevande e fino alla notte di San Silvestro, più sobria, ma con ritrovato gusto per le produzioni nazionali. Spumante e prosecco trionfano sullo champagne, con il 90% dei brindisi tricolori e oltre 70 milioni di tappi pronti a saltare da qui all’anno nuovo. Le feste valgono di solito il 35% delle vendite annuali di sparkling in Italia e anche in questo 2020, nonostante tutto, il settore reggerà. Dei 600 milioni di euro per spumante e vino, finiti sulle tavole durante le festività del 2019, ne andranno persi “solo” 20 milioni (-3%). Tengono prosecco, Trento Doc, Franciacorta e gli altri vini spumanti nazionali.
Infine, prosecco, vino, salumi e prodotti tipici italiani conquistano ancora di più il primato sotto l’albero di Natale. Le strenne con le eccellenze agroalimentari del territorio, spesso consegnate a domicilio direttamente dal contadino, sono tra le scelte regalo più gettonate per quasi il 40% degli italiani. In un cesto, il desiderio di portare l’Italia a casa, con i suoi odori, sapori e paesaggi, la volontà di donare cibo genuino Made in Italy e di contribuire alla rinascita, economica e non solo, del Paese.
 
 
 

20201207VoceRovigo

La Voce di Rovigo, 7 dicembre 2020